di Roberta del Vaglio.
Abbiamo provato a immaginare un monolocale in cui il comfort è la priorità, in cui gli spazi destinati alle diverse funzioni abitative sono ben scanditi, in cui grazie ad arredi belli e versatili le persone, la luce naturale e l’aria possono circolare in modo fluido e libero.
La strategia? Sfruttare l’altezza del monolocale, utilizzare l’arredo (al posto delle pareti) per dividere lo spazio, e adottare soluzioni ibride e trasformabili.
Il nostro tour immaginario in questo monolocale ideale comincia, naturalmente, dall’ingresso. Qui abbiamo bisogno di un posto in cui lasciare giacca e borsa: possono essere dei ganci al muro e una piccola cassapanca, oppure un appendiabiti dal design interessante che caratterizzi l’entrata.
Appendiabiti Pujo di Ferm Living
Specchio e ganci Peacock di Normann Copenhagen
Proseguiamo nella zona giorno. Qui il comfort si esprime non solo nell’area salotto, dove magari inserire una poltrona o divano letto per gli ospiti, ma anche in un angolo più intimo, destinato alla lettura, da arredare con due poltroncine, un caldo plaid e una piccola stufa caminetto che riscalda l’ambiente e l’atmosfera.
La stufa a pellet Cute di MCZ dall’ingombro ridotto
Poltrona e divano letto Celine di Flou
Non può mancare la postazione dedicato allo smart working. Anche in questo caso, andiamo alla ricerca di soluzioni complete e comode ma dall’ingombro contenuto, come le scrivanie a ribalta che sono poco profonde, oppure le scrivanie a parete che ci consentono di sfruttare al massimo lo spazio.
Scrittoio a ribalta e mobile contenitore 36e8 di Lago
Pocket closet di Oriliving
Il contenimento è un elemento cruciale perché ci aiuta a mantenere in ordine lo spazio e quindi a renderlo più confortevole. Quindi sono benvenuti armadi, cassettiere e madie: queste ultime forniscono anche un comodo piano d’appoggio da valorizzare con accessori decorativi, vasi e fotografie che contribuiscono a personalizzare la casa.
Madia Florens di Gabriele e Oscar Buratti per Lema
Cucina a vista? Si, grazie. Ma a patto che abbia uno stile coerente con il resto dell’open space e che gli elementi tecnici, come fuochi, lavabo ed elettrodomestici vari, siano ben camuffati. Anche qui è fondamentale avere cassettoni e armadietti in cui contenere tutto.
Cucina Urban di Siematic
Un elemento difficile da gestire in un monolocale è la zona notte perché occorre renderla confortevole ma in qualche modo celarla alla zona living. Un buon compromesso è dividere lo spazio con l’arredo: una libreria, due porte a vetri scorrevoli, persino una tenda in tessuto. L’obiettivo è creare uno spazio intimo anche se non racchiuso tra quattro mura.
Porte Scenario di Ferrero Legno
Concludiamo il nostro tour nel bagno che deve ospitare anche la lavanderia, senza però perdere comfort e stile. È importante che ci siano elementi di arredo destinati agli ascugamani, ma anche detersivi e altri accessori da bucato e stiro.
Arredo bagno Bolle di Orbi
Nell’immagine di copertina, sistema libreria Selecta di Lema