Niente è più contemporaneo del concetto di modularità, un dettaglio che permette quella personalizzazione accurata cui nessuno vuole rinunciare. Abbandonati i vecchi e ingombranti mobili da salotto predefiniti, oggi i sistemi componibili donano la possibilità di costruirsi veri e propri angoli progettati fino all’ultimo dettaglio, dove non viene sprecato lo spazio – che è sempre di meno – ma anzi, viene strutturato in maniera funzionale. Il tutto senza perdere un briciolo di stile che viene enfatizzato con linee pulite e di stampo minimalista, elegantissime sia nelle case attuali, sia in quelle più classiche.
Day collection, Cube di Alf DaFré – alfdafre.it
Day collection, Ghost di Alf DaFré
Grandi spazi, o meglio grandi pareti, permettono la gestione perfetta del proprio mobile, sviluppando in altezza la sua capienza ‘organizzata’. Partendo da un modulo base, che rappresenta la ‘partenza’ del mobile stesso, gli si costruisce intorno un mondo di vani e sospensioni progettati a misura delle proprie necessità, scegliendo tra le diverse possibilità di personalizzazione che le collezioni dei brand presentano sotto lo stesso nome.
Collezione KLiving di Zampieri – zampiericucine.it
Il lascito del design scandinavo e funzionale si ritrova nelle linee senza tempo che non possono essere un vintage autentico solo per i materiali di ultima generazione e le finiture, strettamente legate anche alla tecnologia dei giorni nostri. Il sistema componibile, formato da un mobile contenitore arricchito da moduli che permettono di avere mobiletti a sportelli e librerie integrate, dona un plus ‘custom made’ che, tra l’artigianalità delle produzioni e le differenziazioni nelle diverse possibilità di pendant, ha il sapore dei mobili su misura di una volta.
Day System TO30 di Piero Lissoni per Lema – lemamobili.com
La peculiarità dei sistemi componibili è la totale libertà che lasciano nell’interpretazione personale, strutturata sulle reali possibilità del fruitore finale. Soprattutto in termini di spazio. Là dove un mobile contenitore di partenza non trova posto, la modularità permette – all’interno della stessa collezione – di scegliere soluzioni aeree e sospese che sfruttano le pareti e, mentre svolgono la loro funzione principale, conservare le nostre collezioni, arredano piacevolmente l’ambiente anche dal punto di vista estetico.
Collezione Spazio e living Audio di Pianca – pianca.com
Collezione People di Pianca
Collezione Spazio di Pianca
I sistemi componibili permettono anche di creare spazio dove non ne esiste, o quasi, creando vere e proprie stanze all’interno degli ambienti, spostando pensili che diventano porte, letti e cucine attrezzate. Parenti strettissimi dei mobili a scomparsa, nelle collezioni degli ultimi anni hanno aperto le porte al design più puro, facendoli uscire da quell’allure un po’ da ‘caserma’ che avevano fino a pochi anni fa. Oggi sono progetti elegantissimi che permettono di gestire al meglio gli spazi più ridotti, non limitandosi al living ma pensando anche a tutto il resto.
Sistema componibile Kali Sofa, Altea Book 90, Wally e Tetris di Clei – clei.it
Sistema componibile LGM di Clei
Sistema Penelope e Dining P. e Kitchen Box di Clei.
Nell’immagine di copertina, Collezione Spazio di Pianca