Cos’è l’umidità di risalita e quali sono i metodi migliori per contrastarla? Spesso, quando ci troviamo davanti ad una chiazza scura su una parete, su un pavimento o su un soffitto non sappiamo davvero cosa pensare: o meglio, da una parte non abbiamo i mezzi per individuare il tipo di danno nelle sue specificità; dall’altra, purtroppo, riusciamo ad immaginare perfettamente che saremo costretti a investire una discreta quantità di tempo ed energie per risolvere il problema.
Riflessioni a cui segue la paura: paura di un intervento invasivo, paura di dovere passare giorni e giorni con la stanza in questione totalmente inagibile, paura (inutile negarlo) di spendere il più classico degli occhi della testa per porre rimedio ad un danno che avremmo potuto prevenire in tempi non sospetti.
Ebbene, se vi riconoscete anche solo in parte nella descrizione di cui sopra, questo è l’articolo che fa per voi: oggi infatti proveremo a fare chiarezza su una particolare problematica legata all’acqua ed alle pareti e, soprattutto, a individuare soluzioni comode e alla portata di tutte le tasche. Nello specifico proveremo a rispondere ad una (doppia) domanda particolarmente annosa: cos’è l’umidità di risalita e quali sono i metodi migliori per contrastarla?
COSA INTENDIAMO QUANDO PARLIAMO DI UMIDITÀ DI RISALITA
Il cosiddetto fenomeno dell’umidità di risalita consiste in una propagazione di acqua presente nel sottosuolo dal basso verso l’alto: un fenomeno che spesso interessa soprattutto i muri in mattoni e/o pietra e che porta ad un processo, lento, ma irreversibile, di disgregazione di tutto ciò che può legare la vostra muratura (poco importa che si tratti di intonaci o di malte).
Stiamo inoltre parlando di un fenomeno impossibile da diagnosticare ad occhio nudo e che, per venire individuato, richiede determinate misurazioni strumentali: è solo così infatti che avrete modo di ottenere dati oggettivi che riguardino sia l’intensità che la localizzazione dell’acqua.
Dati fondamentali sia per analizzare il problema al dettaglio che, soprattutto, per risolverlo nella maniera più efficace e rapida possibile. Questo perché l’umidità di risalita porta a tante altre conseguenze tutt’altro che piacevoli: si va infatti dai danni estetici a quelli igienici (muffe, funghi, spore ecc.), per poi passare a veri e propri danni strutturali quali ad esempio la definitiva disgregazione del mattone, con tutte le conseguenze del caso.
QUALI SOLUZIONI PER CONTRASTARE L’UMIDITÀ DI RISALITA
Proviamo ora ad analizzare alcuni modi per mettere fine al nostro problema di umidità di risalita. Prima di farlo è opportuno sottolineare che per risolvere un problema di infiltrazioni potrebbe non essere necessario ricorrere ad interventi invasivi. Oggi infatti daremo un’occhiata alle soluzioni proposte da Yume, azienda leader quando si parla di soluzioni per l’umidità di risalita: una lavorazione che consiste nell’immissione di prodotti fluidi nella vostra struttura, che andranno a consolidare ed impermeabilizzare la zona colpita da disagio senza che venga tolta nemmeno un’unghia di intonaco.
Ad esempio, davanti ad un problema di umidità di risalita, gli esperti di Yume potrebbero proporvi una barriera chimica orizzontale: per crearne una si inietta del materiale nella parete che interrompe il processo di assorbimento dell’acqua che proviene dal terreno, in modo tale che si determini una vera e propria inversione della direzione del flusso dell’acqua (che quindi tornerà verso il terreno). Questa è solo una delle frecce dell’arco di Yume e, visto che ogni specifico problema può portare a trattamenti diversi, il consiglio è di recarsi sul sito yumesrl.it per trovare la risposta più adatta alle esigenze più diverse.