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Jun Gobron – Design Belga a Milano

Jun Gobron è un designer di origini giapponesi che vive a lavora a Bruxelles. Dopo un esordio nel mondo della finanza, decide di dedicarsi al design d’interni. Progetta anche arredo e si cimenta con il design di diverse tipologie di prodotto. Tra gli ultimi progetti, anche una scarpa per il brand italiano Fratelli Rossetti, lanciata col supporto di Belgium is Design – un marchio collettivo nato per promuovere il design belga. Conosciuto durante le anteprime  virtuali della Milano Design Week, ha raccontato il suo originale percorso professionale e la versatilità del suo approccio al design.

Ristrutturazione di casa privata a Bruxelles. Photo © Michel Penneman
jun gobron interior design
 Hai seguito un percorso insolito,  cominciando nel mondo della finanza e passando poi al design. Cosa ti ha spinto a cambiare?

I processi creativi mi hanno sempre affascinato fin da bambino. Ho studiato finanza e mi occupavo di vendita di prodotti finanziari ma il mio lato creativo non era appagato, così ho deciso di cambiare percorso e studiare Design e Architettura d’Interni. Ho scelto questa specializzazione perché è creativa ma anche realistica: a Bruxelles c’è molta richiesta per le ristrutturazioni.

A sinistra, sedia Yado. A destra, lampada da Tavolo Hikari. Photos © Alexandre Bibault
sedia e lampada di design
Arrivando da un settore diverso, qual è stato l’aspetto più inaspettato nel mondo del design?

Arrivavo da una grande multinazionale giapponese, dove le persone normalmente hanno un lavoro fisso per tutta la vita. Poi ho cominciato a lavorare in uno studio di architettura dove venivo pagato a ore e non ho avuto più la stessa stabilità. Ora lavoro come freelancer e a volte si fa fatica perché fondamentalmente devi fare tutto da solo: devi seguire la parte creativa ma anche quella commerciale, fare controlli sul campo, occuparti delle relazioni coi clienti (ogni tanto fare anche da psicologo ad alcuni di loro!), farti la contabilità. Ma essere libero e fare ciò che vuoi non ha prezzo.

Ristrutturazione di un ex ospedale Art Deco, Bruxelles. Image Courtesy: Vizzion Architects
ristrutturazione ex ospedale arte deco
Hai lavorato a diverse ristrutturazioni di interni. Quali sono gli elementi chiave che ti permettono di rinnovare l’aspetto di una casa vecchia?

A Bruxelles ho lavorato a progetti interessanti, come edifici Art Deco degli gli anni ’30 o case degli anni ’50. La prima cosa è aprire gli spazi in modo da avere più luce naturale perché gli edifici di quell’epoca erano molto compartimentati. Ma tento anche di mantenere il più possibile gli elementi esistenti per rispettare lo spirito dell’edificio – per esempio cerco sempre di salvare e restaurare i fregi. Poi va aggiunto qualche elemento nuovo, come per esempio una bella cucina contemporanea. Anche la luce è molto importante: bisogna studiare attentamente il sistema di illuminazione perché può davvero rovinare un buon progetto. Uso principalmente fonti di luci calde e mi piace creare atmosfere con fonti di luce indirette.

Jun Gobron. Photo © Studio Fiftyfifty
ritratto jun gobron
Ti sei cimentato con molte diverse tipologie di prodotto. Cosa cambia nel progettare una lampada piuttosto che una scarpa?

Per me l’approccio è lo stesso, cambiano solo la scala e le tempistiche. Per quando riguarda i pezzi di arredo sono come delle piccole architetture: devi pensare tutti i dettagli, metterli assieme e anche essere realistico in termini di costi e realizzazione. Lavoro principalmente a prodotti che possono essere realizzati in serie, su scala industriale, quindi bisogna tenere a mente che il processo di produzione non può essere troppo complesso.

Per maggiori info e dettagli, Jun Gobron – jungobron.com – Belgium is Design – belgiumisdesign.be

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