di Roberta del Vaglio.
Si è tenuta lo scorso 9 settembre la premiazione della XXVI edizione del Compasso d’Oro: un’edizione che segna anche l’apertura del Museo del Compasso d’Oro con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla cultura del design. Il premio apre una finestra sul futuro prossimo, scovando le idee più innovative dell’anno: quegli oggetti misteriosi dai nomi esotici che vengono premiati sono in realtà un assaggio di quello che ci piacerà nei prossimi anni. E se è vero che non occorre un “Compasso d’Oro” per arredare una casa è anche vero che vale la pena curiosare tra i premi che vi raccontiamo di seguito, alla ricerca di nuove tendenze, di un oggetto del desiderio o semplicemente della giusta ispirazione per partire con un progetto nuovo.
AK/25 di Kim Paik Sun
Azienda: Aboutwater by Boffi e Fantini
Tipologia: sanitari e accessori per il bagno
Dimenticate il classico rubinetto: AK/25 segna un cambiamento significativo nello stile del bagno, proponendo un modello tutto nuovo, dalle forme squadrate e fortemente influenzate dall’estetica orientale.
Arrangements di Michael Anastassiades
Azienda: Flos
Tipologia: apparecchi di illuminazione
Anastassiades reinterpreta il led attribuendogli la capacità di creare geometrie di luce scultoree e decorative. Arrangements significa, appunto, composizioni e sta a indicare la possibilità di mettere insieme in modi diversi gli elementi luminosi, per creare la propria scultura di luce personale.
Chakra di Eugenio Pasta – R&D Universal Selecta
Azienda: Universal Selecta
Tipologia: arredi e complementi per l’ufficio
Pensato per gli uffici, Chakra è un’idea interessante anche per la casa, alla luce della ormai diffusa consuetudine allo smart working e alla necessità di ritagliarsi uno spazio isolato acusticamente ma allo stesso tempo in comunicazione con chi vive insieme a noi.
Eutopia di Francisco Gomez Paz
Azienda: Gomez Paz Design & Crafted
Tipologia: arredi e complementi per la casa
La seduta Eutopia è un ritorno all’essenza: delle linee, pulite ma avvolgenti, e dei materiali, dal momento che è stata costruita in multistrato e legno di Paulonia, senza impiegare viti o chiodi.
Pieces of Venice di Luciano Marson
Azienda: Pieces of Venice – Benefit Company
Tipologia: riciclo di materiali dismessi
Quando pensi ai souvenir di Venezia ti vengono subito in mente riproduzioni kitsch della gondola e pesciolini di vetro? Ebbene, Pieces of Venice è si, un souvenir, ma assume una valenza tutta nuova, perché è realizzato con materiali recuperati nella laguna e dunque ci permette di portarci via un autentico pezzo della città e allo stesso tempo aiutare l’ambiente.
Rua di Ruadelpapavero
Azienda: TM Italia
Tipologia: sistema per cucina
Come tutte le cucine di TM Italia, Rua è realizzata a partire dal recupero di pannelli dalla filiera del legno, in più, questo progetto, mette in evidenza l’utilizzo del MDF, materiale “povero” di solito celato alla vista.
Spazio di Francesco Lucchese – Lucchesedesign Studio
Azienda: Falmec
Tipologia: arredi e complementi per la casa
Spazio è la cappa che racconta il nostro modo di cucinare oggi: supporto per il tablet da cui leggere le ricette, mensole per la coltivazione di piante aromatiche, prese USB ed eleganti mensole in vetro fumé che non sfigurano in un open space.