Sander Lorier, il designer olandese che l’ha progettata, la definisce “ibrida”. Sì, perché questa sedia, in un solo gesto e grazie a un telaio intelligente che consente di modificare l’angolo della seduta, si trasforma da comoda poltroncina su cui rilassarsi a sedia da scrivania su cui lavorare in posizione ideale ed ergonomica. Del resto, alla base di tutti i prodotti ideati da Studio Lorier, vi è la volontà di integrare, laddove sia possibile e utile, delle funzionalità intelligenti in prodotti belli, divertenti da usare e realizzati – con una concezione tutta nordica – impiegando il minimo dei materiali.
In particolare la Hybrid Chair, perfetta per i piccoli appartamenti dove lo spazio a disposizione è poco e diventa quindi indispensabile poter disporre di arredamenti “doppio uso”, viene realizzata a mano nei Paesi Bassi in massello di rovere e rivestita con tessuti morbidi e confortevoli forniti dal marchio Kvadrat in varie tonalità pastello. Lo stesso modello è disponibile in due versioni: la Comfort che può essere impostata manualmente nella posizione superiore e inferiore, e la Deluxe, azionata da un pistone pneumatico che può essere regolato su qualsiasi altezza.
Questa sedia è il risultato di una progettazione lunga e complessa ed ora è pronta per essere messa in produzione, ma per farlo Studio Lorier ha lanciato una campagna su Kickstarter al fine di poter poi investire in strumenti specializzati e in materie prime. Alla sedia si abbina inoltre un poggiapiedi, anch’esso ibrido: facendo scorrere la parte superiore imbottita e girandola, l’Hybrid Footstool diventa un piccolo tavolino “salvaspazio”.
Hybrid Chair e Hybrid Footstool di Studio Lorier
Ampliando lo sguardo sulle altre proposte del designer olandese, abbiamo selezionato alcuni altri oggetti di arredamento che ci hanno colpiti per l’interessante connubio tra funzionalità, estetica e tecnologia.
La libreria Wave Bookshelf – disponibile in tre diverse altezze – è costruita con una struttura a listelli in legno di pino massello che consente a chi la possiede di modificarne la forma in qualsiasi momento, facendo scorrere i singoli elementi nella posizione desiderata e fissandoli poi con un’unica vite; anche i ripiani possono essere aggiunti e rimossi, nonché posizionati a varie altezze.
Wave Bookshelf di Studio Lorier
Lo scaffale Gradient Shelving si caratterizza per i suoi elementi modulari separati che possono essere assemblati in qualsiasi configurazione, cambiando facilmente le forme a seconda delle esigenze. È disponibile in un’ampia gamma di sfumature ed è possibile integrare il mobile con cassetti, porte, portabottiglie e appendiabiti.
Gradient Shelving di Studio Lorier
Tablework è un tavolo da pranzo o scrivania in multiplex di faggio di provenienza locale, rifinito con una vernice opaca impermeabile stesa a spruzzo in un’ampia gamma di colori, e nasconde un segreto: i due piani infatti scorrono rivelando un grande contenitore ideale per conservare degli oggetti o per riporre i cavi di tutti i device; aggiungendo un piano aggiuntivo, la sua superficie si amplia considerevolmente.
Tablework chiuso di Studio Lorier
Tablework aperto di Studio Lorier
Infine, Slide Table è un tavolino compatto composto da tre elementi i quali, scorrendo su se stessi e in varie direzioni, possono allargarsi e triplicare la superficie, o semplicemente disegnare una nuova forma.
Slide Table aperto di Studio Lorier
Slide Table chiuso di Studio Lorier
Molte altre sono le proposte di Studio Lorier, che comprendono anche accessori e lampade, e per tutte il sito – studiolorier.com, offre sia le descrizioni arricchite numerose immagini (anche animate per comprendere al meglio il funzionamento degli oggetti d’arredo), sia i rispettivi prezzi dello shop online, dove tutto può essere acquistato. Ad esempio una coppia di Hybrid Chair costa da € 2.399 a € 2.799 euro, l’Hybrid Footstool € 499, lo Slide Table da € 379 euro e la Wave Bookshelf € 1,149. Per maggiori dettagli, basta scrivere a info@studiolorier.com
Nell’immagine di copertina, Hybrid Chair e Hybrid Footstool di Studio Lorier