di Federica Mentasti.
Jan Hebach e Sophie Hebach-Kloess si sono incontrati all’università: lei arrivava da un tirocinio come orefice, lui invece realizzava grandi sculture in acciaio. Innamorati a prima vista, hanno trasformato il loro rapporto in una solida collaborazione professionale che li ha fatti approdare insieme a una nuova specialità: la lavorazione dell’argento.
Insieme dirigono un atelier artigianale a Hildesheim, Germania, la cui produzione si incentra sulla realizzazione di posate e accessori per la tavola. Quest’anno, per la prima volta, Jan e Sophie hanno presentato le loro creazioni ad Ambiente Francoforte. Sophie ci ha raccontato la loro storia e gli interessanti sviluppi in programma per il loro atelier.
A sinistra, il servizio di posate Basalt di Jan Hebach. A destra, un coltello da cucina
Cosa vi ha spinto a lavorare insieme?
Quando abbiamo iniziato a parlare dei progetti su cui lavoravamo ci siamo resi conto che abbiamo un modo davvero unico e costruttivo di darci dei pareri a vicenda. Nei quindici anni in cui abbiamo vissuto e lavorato insieme abbiamo trovato un modo fantastico di collaborare, in cui ognuno lavora ai propri pezzi ma compensa anche i punti deboli dell’altro. Qualche volta lavoriamo assieme allo stesso pezzo, ma è un’eccezione alla regola.
Dettaglio della lavorazione manuale del metallo
Come è nato il vostro interesse per l’argenteria per la tavola?
Alla nostra università, la HAWK Hildesheim, avevano indetto un concorso per la realizzazione di un calice e di una patena. Lì è dove ci siamo incontrati ‘a metà’ tra l’oro e l’acciaio. Da allora amiamo particolarmente l’argento per la sua capacità unica di definire le forme. La lavorazione dell’argento ci permette di combinare le nostre abilità artigianali con la qualità del design. Da questo punto di vista l’argento è davvero un materiale incredibile, perché è possibile lavorarlo con strumenti abbastanza semplici ma la precisione della sua superficie riflette l’accuratezza dell’idea che c’è dietro.
Argenteria per la tavola
Qual è la creazione di cui andate più orgogliosi?
È difficile da dire…Dal momento che lavoriamo a oggetti molto diversi – coltelli, teiere e palette per dolci – non è davvero possibile fare un paragone tra gli oggetti finiti. Al momento, vado molto orgogliosa del mio candeliere con cinque articolazioni che si muovono attorno a un elemento centrale. Una delle migliori realizzazioni di Jan invece sono le posateBasaltperché si tratta di un design molto insolito per un oggetto che offre possibilità creative molto limitate per ragioni di funzionalità.
Diversi tipi di coltelli da cucina realizzati dall’atelier
Quale definireste il pezzo forte della vostra produzione?
Sicuramente i coltelli da cucina. Possiamo suddividere il nostro lavoro in tre categorie: pezzi singoli di argenteria per la tavola, coltelli da cucina in acciaio damasco e una serie di coltelli più semplici ma molto funzionali in acciaio al carbonio. Entrambi i tipi di coltelli rappresentano il fulcro della nostra produzione perché molte persone sono affascinate dai coltelli in generale. Inoltre, cucinare sta venendo di moda anche per gli uomini e dei buoni coltelli da cucina sono accessori molto utili. Noi possiamo offrire coltelli di ottima qualità per qualsiasi tipo di budget.
Avete qualche progetto interessante per il futuro?
La nostra principale ambizione è di migliorare la produzione della serie base dei coltelli. La loro realizzazione richiede molto tempo ed energia e negli ultimi anni abbiamo investito nell’acquisto di macchinari migliori. Ma richiedono comunque molto lavoro manuale.
Inoltre stiamo iniziando a collaborare con un produttore industriale di coltelli che vorrebbe lanciare su larga scala una delle creazioni di Jan. Siamo ancora in trattativa.
Ma il progetto che personalmente ci entusiasma di più è il trasferimento in un ex magazzino non lontano da Hildesheim, dove finalmente potremo tenere i nostri workshop, ospitare i nostri macchinari sempre più ingombranti e avere anche uno spazio per vivere come famiglia. Quando i lavori saranno completati ci sarà abbastanza spazio per ospitare anche degli altri atelier, che vorremmo affittare ad altri artisti. Potremmo costruire un vero e proprio centro per l’arte e per l’artigianato qui vicino ad Hannover. Per maggiori dettagli sulle produzioni – hebach-kloess.de
Jan e Sophie ritratti nel loro Atelier
Nell’immagine di copertina, un candeliere in argento realizzato da Sophie Hebach-Kloess