Lo sappiamo: il benessere per un’abitazione passa da molti fattori – temperatura, qualità dell’aria, umidità, materiali – ma fra tutti, quello che incide maggiormente forse è il comfort illuminotecnico. Vale a dire? Avere a disposizione sufficiente luce naturale. Avete mai sentito parlare di superficie finestrata, per esempio? In architettura esiste una semplice formuletta per riscontrare se gli ambienti che si stanno progettando rispondono alle corrette norme igienico-sanitarie: il rapporto tra la metratura della stanza e la superficie della finestra deve essere proporzionato per assicurare il giusto grado di illuminamento e areazione.
Ecco perché scegliere i giusti infissi può essere infinitamente utile. Anche a fronte di un maggior investimento iniziale, dei buoni serramenti possono fare la differenza, sia di coibentazione che di risparmio a lungo termine dovendo assicurare protezione, resistenza, isolamento e non da ultima, qualità estetica. Sulla piattaforma Homedeal, potete cercare i prodotti più vicini ai vostri gusti: alluminio, legno o pvc?
TIPOLOGIE DI INFISSI
Di infissi ne esistono diverse tipologie, dimensioni e finiture sul mercato. La classica finestra a battente (con e senza meccanismo anta/ribalta), a vasistas (quando si apre orizzontalmente, inclinandosi), scorrevole, con saliscendi “a ghigliottina” (tipico delle case inglesi), a bocca di lupo (le piccole finestre a feritoia utilizzate per le cantine, per esempio) e le portefinestre, scorrevoli o a pacchetto laterale.
L’abbattimento acustico e l’abbattimento termico sono le caratteristiche prestazionali a cui gli infissi devono rispondere. Vediamo nello specifico le differenze – sia in termini di costo che di performance – dei tre principali tipi di telaio: in alluminio, legno e pvc.
INFISSI IN ALLUMINIO
Particolarmente indicati per finestre e porte moderne, gli infissi in alluminio a taglio termico sono la soluzione più elegante e pratica per assicurare sicurezza, isolamento e coibentazione a lungo termine. Infatti necessitano di poca manutenzione, sono robusti e leggeri, adatti per grandi superfici, e personalizzabili con colori diversi per interni ed esterni. Ma, va subito detto a fronte di tante qualità, che hanno prezzi più elevati rispetto ad altri materiali, come il legno o il pvc.
Solitamente, un infisso classico con doppio vetro ha un prezzo che va dai € 700 a €900, una scorrevole da 1 metro tra € 650 e 900 e una porta finestra dai € 1.200 a € 2.200. More or less.
INFISSI IN LEGNO
Gli infissi in legno, in generale, hanno dei prezzi medio-bassi se confrontati con quelli in alluminio, ma leggermente più alti rispetto a quelli in pvc. Con un’accortezza: va prevista una maggiore manutenzione. Perché, quindi, acquistare infissi in legno conviene? Innanzitutto perché, qualsiasi essenza si scelga – rovere, abete, mogano, pino e via dicendo – bisogna ricordare che il legno è un materiale naturale e riciclabile al 100%. Per questo motivo, gli infissi in legno, se prodotti con materiale certificato, hanno un minore impatto ambientale. Inoltre, il risultato è un serramento elegante, senza tempo, dalle ottime caratteristiche isolanti, consentendo alla vostra abitazione di mantenere una temperatura più stabile e controllabile, e risparmiare fino al 20% in bolletta. I prezzi variano relativamente al variare della tipologia di legno e della loro resistenza, oltre che alla tipologia dell’infisso e della sua dimensione. Una finestra a due ante a battente costa circa € 250 – € 350, una porta finestra a due ante € 350 – € 400, una porta finestra scorrevole € 400 – € 500.
INFISSI IN PVC
Gli infissi in pvc, infine, offrono una soluzione economica ma di alta qualità. Sono versatili, sicuri, resistenti ma soprattutto, grazie alle loro elevate caratteristiche prestazionali, permettono di isolare al meglio la vostra abitazione, senza rinunciare ad un design lineare ed elegante. Ricordate sempre che il costo finale dei nuovi infissi, dipende anche dalla tipologia di vetro scelta, dal tempo necessario per ultimare l’installazione e dagli eventuali costi di smaltimento delle vecchie finestre.
A livello di spesa, il range per il pvc si aggira su queste cifre di riferimento: per una finestra con apertura classica € 600 – € 1.000, per una basculante (a vasistas) € 800 – € 1.400, mentre per una porta finestra il costo varia tra €1.200 e € 3.200.
BONUS & VANTAGGI
Sostituire i vecchi infissi con infissi nuovi rientra in quel vasto piano di efficientamento del sistema edilizio volto a salvaguardare l’ambiente. Acquistare un serramento che duri nel tempo, di qualità e installato correttamente, permette di ridurre il fabbisogno energetico e, di conseguenza, l’inquinamento.
Per questo motivo, anche quest’anno è possibile ottenere l’Ecobonus 2020 effettuando interventi volti al miglioramento del risparmio energetico. Obiettivo: mantenere più isolata a livello termico l’abitazione, migliorando il comfort generale e riducendo notevolmente la dispersione di calore (si disperde dalle finestre in media il 23% dell’energia normalmente utilizzata per riscaldare la casa!). Questo valore di dispersione, detto anche trasmittanza, può essere ridotto a seconda del materiale con cui è realizzato il serramento e dal tipo di vetro utilizzato: più basso è il valore di trasmittanza, maggiore è l’isolamento.