di Marta Santacatterina.
Conversando con Moreno Ratti – ve lo abbiamo presentato per la prima volta un paio d’anni fa con un articolo dedicato alle sue prime produzioni – ciò che più colpisce è da un lato il suo continuo studio sulle potenzialità del marmo, e dall’altro il rispetto rigoroso, profondo e assolutamente non simulato per la natura. Fin dal principio, infatti, le sue ricerche si sono concentrate sul riutilizzo degli scarti di marmo provenienti dalle cave di Carrara, e ancora oggi il designer non smette di riflettere su questo argomento, che nel frattempo è salito alla ribalta di tanta produzione industriale e artigianale.
Il riuso diffuso è senza dubbio trendy, ma quanto è “autentico”? “Purtroppo molte aziende usano questa carta come uno specchietto per allodole. Sventrano e distruggono le montagne per i propri interessi, ma poi realizzano posaceneri con marmo di recupero”, ci confida Moreno che, grazie a dei progetti intrapresi con l’Estremo Oriente, sottolinea anche come “a oggi si trovi più marmo di Carrara in Cina che non a Carrara, anche se la Cina ovviamente non estrae marmo di Carrara; anzi il governo di quel paese sta disincentivando ogni forma di estrazione per preservare il layout del paesaggio”.
Vasi della collezione Iceberg, design Moreno Ratti
Ma non è solo lo spreco di materiale lapideo a preoccupare Moreno Ratti: anche l’acqua potabile è un elemento – e non di poca importanza – a rischio, e da questa preoccupazione è scaturita l’idea di un vaso per fiori chiamato Iceberg con cui il designer intende evidenziare l’uso smodato d’acqua per la lavorazione del marmo.
In Iceberg, infatti, finché l’acqua contenuta nel recipiente di vetro è a contatto con l’elemento in marmo, la pianta che vi è ospitata vive poiché la pietra è porosa, assorbe il liquido come una spugna e nutre così le sue radici. Ma prima o poi l’acqua diminuisce e la vita si spegne: una metafora forte di come l’umanità sta gestendo le risorse idriche mondiali.
Vaso della collezione Sponge, design Moreno Ratti
Lo stesso principio osmotico sta alla base della nuova collezione Sponge, ancora una volta di vasi: “per me il vaso è l’oggetto più semplice su cui sperimentare la mia ricerca (è economico e veloce da realizzare). È come la tela bianca per un pittore…”, ci rivela Moreno, i cui lavori mettono sempre in evidenza “le varie proprietà del marmo e il suo fortissimo legame con la natura; del resto è esso stesso un elemento naturale, mai uguale e sempre in movimento”.
La risalita dell’acqua, che trasporta i sali minerali contenuti nel travertino, consente alle piante alloggiate nei vasi di prosperare e d’altra parte le forme essenziali e il gioco di contrasti tra la trasparenza e la fragilità del vetro e la pesantezza e solidità della pietra danno luogo a oggetti decorativi che si adattano a ogni contesto domestico.
Vasi della collezione Galleggianti, design Moreno Ratti
Anche con Galleggianti non manca l’effetto sorpresa: una pietra che galleggia pare quasi un ossimoro, e per progettare la collezione il designer è partito dall’osservazione dei piazzali di cava dopo una forte pioggia, quando si trasformano in specchi d’acqua su cui i blocchi squadrati di marmo sembrano galleggiare: “tonnellate di pietra che appaiono improvvisamente leggere”. Ecco allora dei vasi che sfidano le leggi della fisica e che, come piccole imbarcazioni cilindriche, fluttuano sull’acqua con il loro carico vegetale.
Moreno Ratti
Il lavoro di Moreno Ratti non si limita al concepimento di un’idea e al suo disegno; il suo mondo è fatto di torni e frese, martelli e lime, e soprattutto di “artigiani che quotidianamente lavorano il marmo; il mio lavoro non esisterebbe senza questa figura a mio avviso fondamentale, e viaggiando mi sono accorto che il valore dell’Italia è riconosciuto proprio nell’artigianalità dei suoi prodotti. Quindi, lunga vita all’artigiano!”.
Non solo vasi: Moreno Ratti disegna e produce anche tavoli, lavabi, lampade tutti caratterizzati dall’uso del marmo, di Carrara e non solo. I suoi progetti sono consultabili sul sito morenoratti.com.
Nell’immagine di copertina, vaso della collezione Sponge, design Moreno Ratti