di Marta Santacatterina.
Nasce da suggestioni tutte mediterranee la nuova collezione disegnata da TIPSTUDIO, il duo formato da Imma Matera e Tommaso Lucarini, e proprio con Apollineo i giovani designer si sono aggiudicati il primo premio della IV edizione del Materia Indipendent Design Festival a Catanzaro, organizzato da Officine Ad con la direzione artistica di Antonio Aricò.
La motivazione del riconoscimento evidenzia il connubio raggiunto tra la bellezza classica e contemporanea, nonché quello tra i materiali e la cultura toccata dalle acque del Mare Nostrum. È un progetto intriso della natura unica di un mare che è luogo di incontro, di scambio culturale e nutrimento di civiltà per tutti i paesi che vi si affacciano.
Collezione Apollineo, Design by TIPSTUDIO, photo Nicolò Panzeri
Apollineo – già presentato anche a Milano all’interno del progetto Spotted, curato da Federica Sala all’interno dello spazio Riviera – comprende cinque oggetti per la casa: una fruttiera, uno specchio, un portacandela, un vaso e un fermalibri.
Le loro linee sono essenziali, i loro colori caldi come il sole del Sud poiché sono tutti prodotti partendo da un concio di tufo di cava lavorato a controllo numerico, rifinito a mano e infine decorato con vivaci maioliche dai motivi geometrici realizzate da maestri ceramisti, la cui applicazione crea un originale gioco di riflessioni luci e ombre, ma anche scanalature e sfaccettature tridimensionali.
Collezione Apollineo, Design by TIPSTUDIO, photo Nicolò Panzeri
Pietra e argilla, elementi basilari dell’architettura del bacino mediterraneo, danno così vita ad architetture in miniatura che possono decorare gli ambienti domestici e assolvono al contempo una funzione, frammenti “che ricostruiscono idealmente una città invisibile che porta con sé tracce di un luogo vissuto, icone tipiche del bacino del Mediterraneo” come dichiarano gli stessi designer presentando la collezione.
Collezione Apollineo, Design by TIPSTUDIO, photo Nicolò Panzeri
Collezione Memorie, Design by TIPSTUDIO, photo TIPSTUDIO
Imma e Tommaso amano “disegnare storie, luoghi e cose di artigianato e design”, una passione che trapela da tutti i loro progetti e grazie alla quale di recente sono arrivati terzi a un altro premio, il Montelupo Ceramic Award 2018 rivolto a designer internazionali under 35.
In Toscana hanno presentato una serie di ceramiche chiamate Memorie: versare, setacciare e impastare sono i gesti di un rito tanto quotidiano quanto sacrale, il fare il pane, e a questo si sono ispirati per una serie di manufatti in terracotta naturale – diverse le terre utilizzate per ottenere diverse colorazioni – che comprende una ciotola per la preparazione e la copertura dell’impasto nella fase di riposo, un piatto per servire, un bicchiere/misurino per l’acqua e un setaccio per la farina con cucitura in cuoio per il retino.
Memorie, con la sua forte connotazione simbolica, per il momento è ancora in fase di prototipo ma nel prossimo futuro verrà realizzata coinvolgendo gli artigiani ceramisti di Montelupo, con lo scopo di dare sempre nuova linfa a una tradizione ancestrale e millenaria e che non poco assomiglia all’Arte Bianca dei panettieri.
Alzatina Ufo, Design by TIPSTUDIO, photo TIPSTUDIO
E se allo scorso Fuorisalone TIPSTUDIO ha presentato l’alzatina in vetro Ufo – un “disco volante” che “atterra sulla tavola prestandosi per i più svariati usi culinari” – costituita da un ampio contenitore concavo ideale per contenere salsine e che si appoggia su un altro recipiente in vetro soffiato, creando giochi d’ombre sul tavolo, per la prossima Design Week sono già in lavorazione nuovi prodotti: quanto ai materiali, dopo il marmo, ve ne avevamo parlato qui, la ceramica e il vetro, sarà la volta del bronzo.
Le collezioni passate, presenti e anche un accenno a quelle future di TIPSTUDIO sono pubblicate sul sito tipstudio.it.
Imma Matera e Tommaso Lucarini, fondatori di TIPSTUDIO
Nell’immagine di copertina, collezione Apollineo, Design by TIPSTUDIO, photo Nicolò Panzeri