Se il divano è senza dubbio il re del salotto, la sua regina è la poltrona. I modelli si riconcorrono da anni, o forse meglio dire secoli, in un continuo restyling che propone linee timeless in instancabili riedizioni che hanno il condiviso minimo comun denominatore della comodità.
Poltrone linea Mood di Flexform – flexform.it
Poltrona linea Mood, poltrona linea Softwing di Flexform
Poltrona linea Colombo di Flexform.
Poltrona, in termini ancestrali, è sinonimo di relax. I modelli sono gli stessi e non per pigrizia progettuale ma come conferma di un successo di ergonomia e forma che la eleggono a furor di popolo come uno degli arredi indispensabili per ogni tipo di interior design. Per questo motivo la bergère è un classico senza tempo che da più di tre secoli viene ridisegnata, ricoperta di diversi tessuti, destrutturata e ricomposta. Rimanendo comunque una bergère.
Poltrona Chloe di Nube Italia – nubeitalia.it
A guardare le collezioni di poltrone si definisce un continuo richiamo al vintage che in realtà è la prova di un gusto condiviso che non ha bisogno di creare nuove tipologie di sedute. Nella storia del design si è tentato di creare innovazioni, cadute successivamente nell’ambito delle ‘provocazioni’, perché, se si parla di comfort, le forme e soprattutto le sedute non possono uscire troppo dagli schemi.
Poltrona Oksen di Fritz Hansen – fritzhansen.com
Poltrona Overpass di B-Line – biline.it
Il mercato parla chiaro, le persone vogliono rilassarsi su comode poltrone e non cercare di mantenere l’equilibrio su progetti che sembrano più sculture che arredi da salotto.
Poltrona Poli di Calia Italia – caliaitalia.com
In questa dinamica il design si diverte, le ingrandisce, le rimpicciolisce, scopre le gambe oppure le riveste con vestine – tanto care alle nonne – che nel gusto contemporaneo assumono una valenza stilistica diversa, riadattata e aggiornata ai materiali attuali e all’arredo moderno, meno ricco di orpelli ma più ricercato nei dettagli tessili, ecopelle compresa.
Poltrona Arno, Poltrona Bodo di Bonaldo – bonaldo.it
Nell’evoluzione progettuale non solo la bergère domina l’inventiva dei designer, ma anche le poltrone ‘senza orecchie’ e di richiamo più Sixties – altro periodo che ha segnato indelebilmente l’estetica – dallo schienale basso e le irrinunciabili gambette dal sapore scandinavo. Forma e comodità, perché al di là della bellezza indiscussa, sono anche molto comode.
Poltrona Zoe di Alivar – alivar.it
Gli stili ormai sono una mescolanza di altrettante epoche che raccontano una storia condivisa, modelli contemporanei che sembrano essere stati prodotti – a livello visivo – decenni fa, in perfetto pendant tra loro negli interior attuali, dove antico e moderno vivono nella stessa stanza. Senza reali regole, non sottostando a nessuna vera moda, perché il design di oggi è arrivato a una libertà espressiva che permette a ognuno di definire in casa il proprio stile.
Nell’immagine di copertina, poltrona Oksen di Fritz Hansen