di Floriana Morrone.
Un piccolo viaggio alla scoperta del vocabolario ecosostenibile
Casa eco, edilizia green, universo ecosostenibile, sono termini ormai di uso comune. Nelle riviste specializzate, in quelle di attualità e sul web, se ne parla di continuo facendo riferimento a concetti diversi: il rispetto per l’ambiente, la possibilità di risparmiare in bolletta, il benessere abitativo, design asciutto ed essenziale che arriva dal Nord Europa. Non sempre però questi concetti vengono declinati nel modo corretto. Abbiamo chiesto aiuto all’architetto Michele Perlini specializzato in costruzioni a basso impatto ambientale.
“Una casa ecologica – spiega l’Architetto Michele Perlini – garantisce un edificio non solo dal punto di vista energetico, ma anche in relazione agli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere delle persone che ci vivono. Va fatta una valutazione oggettiva dell’ecocompatibilità dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione e dell’impatto idrico dell’edificio. A garanzia del comfort e della salubrità degli ambienti interni sono richiesti precisi requisiti per la qualità dell’aria interna, per l’illuminazione naturale, per il comfort acustico e per la protezione dal gas radon”.
Ci dà un’indicazione di costi? Quanto incide la sostenibilità ambientale sul costo finale?
“Quello che cerchiamo di far capire sempre al cliente è l’aspetto legato all’involucro e agli impianti della casa. Un ottimo involucro e un buon impianto stanno alla base di ogni progetto, entrano poi in gioco finiture, domotica, accessori, piscina, e molto molto altro”.
“Possiamo progettare una casa chiavi in mano a partire da 1300 euro al metro quadrato ed arrivare fino a 1800/2000: tutto dipende dalle finiture che scegliamo, serramenti con telai super slim ad esempio incidono molto vista la quantità di vetrate che utilizziamo solitamente nei nostri progetti, porte rasoparete, pavimenti in legno, impianto illuminotecnico custom, intonaci più o meno materici e così via. La sostenibilità ambientale incide davvero poco sul costo totale dell’investimento”.
“Ad esempio, un’abitazione certificata in CasaClima classe A o ”Nature” (protocollo eco) ha una differenza di prezzo per la parte grezza di circa il 5%, gli impianti non cambiano, la ventilazione meccanica controllata viene mantenuta così come il riscaldamento a pannelli radianti”
Lo sapevi che…
I vantaggi di una certificazione edilizia
Le certificazioni volontarie come CasaClima accrescono il valore dell’immobile perché ne attestano le reali prestazioni a fronte di valutazioni quantitative e qualitative che seguono l’edificio dalla progettazione alla realizzazione. Il valore della casa verrà quindi definito anche dalla certificazione di parte terza delle sue prestazioni.
Cos’è la tenuta all’aria e perché è importante negli edifici ad elevata efficienza energetica
La prima regola per un edificio ad elevate prestazioni (nZEB) è quella di gestire l’energia, senza disperderla. Isolare l’involucro e renderlo “a tenuta d’aria” significa ridurre sensibilmente la dispersione di calore/energia per convezione, verificando quindi eventuali serramenti non ben posati, tracce elettriche non sigillate etc.
Quanto costa l’edilizia in legno rispetto a quella tradizionale. Affidabilità e durata
Un edificio in legno è una soluzione tecnologicamente avanzata, in grado di garantire comfort, efficienza energetica e salubrità, se ben realizzata. Il costo di un edificio in legno con queste caratteristiche è allineato a quello di un edificio tradizionale costruito con la stessa cura ed attenzione tecnica. La Certificazione di parte terza (es. CasaClima) permette di avere una valutazione affidabile e sicura della qualità dell’edifico.
Casa prefabbricata: struttura in legno, in Xlam o in telaio. Quali sono le differenze
Sono soluzioni tecnologiche diverse per soddisfare esigenze differenti. Tutte possono garantire comfort ed efficienza energetica e spesso possono essere considerate, tra loro, alternative. Ma le variabili da considerare sono varie, per questo è meglio lasciarsi consigliare da un progettista specialista in legno.
Impiantistica per una casa ad elevata efficienza energetica
La progettazione degli impianti deve avvenire in funzione del livello di efficienza dell’involucro termico. In una costruzione nuova ad elevate prestazioni energetiche, gli impianti dovrebbero essere ridotti al minimo. Un edificio ben isolato necessiterà, infatti, di pochissima energia per poter essere gestito ed essere confortevole.
Michele Perlini
Tutte le immagini del servizio sono di Michele Perlini – arcstudioperlini.com