Quando ci si accorge che per scegliere uno yogurt al supermercato passano dai 30 ai 40 minuti, significa che fuori fa veramente caldo. Immaginate quindi come se la passano le nostre piante sul terrazzo o balcone, sotto un sole implacabile. Sicuramente avranno bisogno di bere acqua molto più del solito e di qualche accorgimento ulteriore rispetto al normale.
Quanta acqua alle piante quando fa caldo
Meglio due volte al giorno, mattina presto e sera dopo il tramonto. Infatti con le temperature elevate l’umidità evapora in un batter d’occhio lasciandole velocemente a secco.
Bagnature profonde
Meglio annaffiarle con calma, facendo penetrare l’acqua nella terra in maniera efficace e fino al fondo del vaso. Il getto deve essere dolce, meglio soffermarsi un minuto in più che sparare acqua e terra fuori dal vaso. Se i vasi sono in plastica, vista la loro propensione a trattenere il terriccio più umido, non esagerate con l’acqua.
Una doccia per le piante
Ogni tanto riproducete quello che in natura fa la pioggia. Una bella doccia totale, foglie e rami compresi. Naturalmente l’operazione va effettuata senza la luce solare diretta e nelle ore più fresche. Non a tutte piace la doccia, le rose per esempio la detestano. Un comportamento scorretto in certi casi decreta la sopravvivenza o meno della pianta.
Corteccia per i vasi
Stendere uno strato di un paio di centimetri di corteccia frantumata, aiuterà al mantenimento dell’umidità e contrasterà la siccità dovuta al forte caldo. Inoltre sarà un ottimo filtro per la radiazione solare diretta, proteggendo le riserve idriche della pianta dalla prematura evaporazione.
Il vaso migliore per le piante contro il caldo
Meglio utilizzare quelli in plastica al posto di quelli in terracotta. La plastica infatti non è porosa e non lascia traspirare l’acqua alla velocità della luce. Se avete invece i classici vasi in cotto, meglio avvolgerli in sacchetti di plastica nelle giornate più roventi, questo limiterà la traspirazione con la conseguente perdita di umidità da parte della pianta. Basterà poi eliminare l’acqua residua a sera inoltrata, togliendo il sacchetto.
Sottovaso quando fa caldo
E’ il momento di utilizzarlo. Accumula infatti una piccola quantità d’acqua che la pianta può assorbire nella fase successiva all’innaffiatura. Per alcune specie come le ortensie ad esempio è obbligatorio in questa stagione particolarmente rovente. Ricordate di mettere un filo di rame dentro al sottovaso, questo impedirà lo sviluppo delle zanzare che amano questo ambiente bagnato. Piccola quantità d’acqua nel sottovaso significa un dito e non il totale riempimento.
L’ombra per le piante
Se avete la possibilità di spostare qualche pianta più esposta in un angolo riparato dal sole, fatelo di corsa. Altrimenti potreste utilizzare un bell’ombrello colorato, fissato alla ringhiera del balcone o su una piantana in terrazzo. Oltre a proteggere le piante darà un tocco di colore in più al vostro spazio esterno.