di Federica Mentasti.
Snoopy, Tintin, Diabolik e altri storici personaggi dei fumetti sono in realtà grandi appassionati di design. O meglio, lo sono i loro disegnatori, che nel corso degli anni non hanno mancato di rendere omaggio a grandi icone di design come la Lounge Chair degli Eames, la Butterly Chair di Groupo Astral o la MR-10 DI Mies Van Der Rohe integrandole nelle proprie storie.
Grupo Austral (Antonio Bonet, Juan Kurchan, and Jorge Ferrari- Hardoy), Hardoy Chair / Butterfly Chair, 1938
© Vitra Design Museum. photo: Jürgen HANS
Charles Schulz, Peanuts (detail), 1953 © 1953 Peanuts Worldwide LLC
Fino al 20 Ottobre, il Vitra Design Musuem propone un’originalissima rivisitazione della propria collezione esplorandone le ricorrenze nel mondo dei fumetti. Nel vasto allestimento permanente di Vitra Schaudepot, i pezzi originali sono presentati accanto alla loro controparte disegnata in un’istallazione ricca di suggestioni e ironia.
Molti degli storici pezzi di Vitra vantano ormai un’immagine ben consolidata nell’immaginario collettivo così come nella nostra quotidianità. Pezzi di design come le sedie degli Eames o di Mies Van Der Rohe sono diventati imprescindibili nelle case di qualsiasi appassionato di design.
Tuttavia la mostra suggerisce che la loro presenza accanto agli eroi dei fumetti rappresenti più di una mera riproduzione della realtà da parte dei disegnatori. Si riflette sul ruolo delle grandi icone di design: nel fumetto, ancora più che nel mondo reale, la loro forte presenza visiva e simbolica diventa un elemento chiave nel creare suggestioni, definire atmosfere, riflettere sullo status sociale dei personaggi.
Eames Lounge Chair (LCH) by Charles & Ray Eames, Lounge Chair & Ottoman by Charles & Ray Eames, Eames Lounge Chair & Ottoman by Charles & Ray Eames. Creator: Hans Haansen. Copyright owner ©Vitra.
Guido Crepax, Valentina (detail), 1975 © Guido Crepax, courtesy by Archivio Crepax.
Ma lo scambio non finisce qui: se da un lato i fumettisti si sono lasciati ispirare dai grandi designer, dall’altro i fumetti rappresentano un’importante riferimento e fonte di ispirazione per i designer stessi. Caratteristiche come i colori brillanti e l’estetica minimalista tipiche dei fumetti si sono indubbiamente fatte strada anche nel mondo del design, specialmente a partire dagli anni sessanta. Mentre pezzi come il Boomerang Desk di Maurice Calka e la Tomato Chair di Eero Aarnio sembrano usciti direttamente dai fumetti di fantascienza tanto in voga negli anni cinquanta, portando nuovi colori e un tocco futuristico nel design d’interni.
Maurice Calka, Boomerang Schreibtisch, 1969 © Vitra Design Museum, Foto: Jürgen HANS.
La popolarità dei fumetti così come delle grandi icone di design viene interpretata come il risultato di una cultura comune dalle sfumature sempre più pop. Un filo conduttore che prende letteralmente vita nel contesto di Vitra Schaudepot, con la collezione permanente trasformata in un vero e proprio fumetto dove, per la prima volta, le icone di design diventano le uniche, vere protagoniste.
Vitra Schaudepot, allestimento. photos: Federica Mentasti
Living in a Box: Design and Comics
Quando: 24.05.2019 – 20.10.2019
Dove: Vitra Design Museum Charles-Eames-Str. 2 D-79576 Weil am Rhein, nel padiglione Vitra Schaudepot
Orari di apertura: tutti i giorni 10.00 – 18.00
Vitra Schaudepot, allestimento. photos: Federica Mentasti
Nell’immagine di copertina, David Mazzucchelli, Asterios Polyp (dettaglio), 2009 © Pantheon Books