Progettare qualcosa di innovativo che sia funzionale e di design nel mondo dei portabiti potrebbe sembrare una sfida impossibile. In realtà dalla collaborazione tra Toscanini e il designer Giulio Iacchetti, è nata invece un’idea originale e unica nel suo genere: la collezione di portabiti Angie, che sarà presentata al prossimo Fuorisalone di Milano.
“Cosa poter disegnare in alternativa a un oggetto così sedimentato nell’immaginario collettivo, così risolto formalmente e così immediato nella sua semplice funzione d’uso come un portabiti? Con il progetto Angie – racconta Giulio Iacchetti – ho voluto innanzitutto affrontare un tema di “sistema”. Esistono portabiti per giacche e camicie, per pantaloni e per gonne, che dire di un’unica gruccia in grado di adeguarsi, attingendo ad un piccolo repertorio di accessori, alle varie esigenze funzionali sopra elencate?”
Questa linea offre un gancio antifurto esteticamente molto gradevole ed è dedicata al mondo dell’ospitalità, dove solitamente i portabiti sono fissi e parte integrante degli armadi. Invece la particolarità del modello Angie è la possibilità di separare con una rotazione “magnetica” il gancio, che rimane appeso all’asta del guardaroba, dal portabito consentendo una maggior praticità nel suo utilizzo.
Il portabito Angie ha inoltre un’altra caratteristica unica e distintiva: appoggiato su un piano, resta perfettamente in posizione verticale. Una rivisitazione più che contemporanea di un oggetto comune, operazione non facile per un prodotto che utilizziamo tutti i giorni e diamo quasi per scontato.
Inoltre Toscanini sarà presente anche al Fuorisalone in diverse location sparse per la città di Milano. Ogni luogo sarà in grado di raccontare un diverso volto dell’azienda, dalla ricerca alla tradizione, passando per sperimentazione e produzione tailor made. Si parte dallo showroom Albed in Via San Damiano 5 a Milano (Zona San Babila) dove la collezione di portabiti Angie disegnata da Giulio Iacchetti sarà protagoista di un allestimento curato dallo studio del designer, che rimanda e si ispira ad un’opera di Man Ray intitolata Obstruction.
Spostandosi nel distretto 5VIE in Via Cesare Correnti 11, l’azienda conferma anche per questa edizione la partnership con l’evento Fuori Salone promosso da Fattobene (piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da generazioni): Italy in 100 Objects. A Wunderkammer of the Everyday. L’installazione racconta la storia del nostro paese dall’800 ad oggi attraverso una raccolta di 100 oggetti.
Infine, per la prima volta, Toscanini sarà presente anche all’interno di Isola Design District, che per la Milano Design Week 2019 punta sulla contaminazione e sperimentazione nel design, partecipando al progetto Ca’ ventiquattro. Un appartamento in un edificio storico in Via G. De Castillia 24 che è stato allestito e ristrutturato a cura dell’Architetto Roberta Borrelli con lo scopo di raccontare l’ospitalità di un boutique hotel con il comfort di uno spazio domestico.
Per chi invece è focalizzato sul Salone del Mobile, Toscanini sarà presente da Francesco Molon (HALL 04 -X LUX STAND F21 – F25) con una serie di prodotti customizzati.