L’attenzione al pezzo unico e all’art design, nell’edizione del Fuorisalone 2019, vede il distretto 5VIE Art+Design sempre più proiettato alla sperimentazione e alla creatività internazionale particolarmente ricercata. La prossima design week sarà l’occasione per uno dei quartieri più antichi e centrali di Milano di trasformare lo storico reticolo di strade in un’esposizione a cielo aperto del design del futuro.
Moltissimi eventi distribuiti nelle diverse zone – Sant’Ambrogio, Santa Marta, San Maurilio-Via Nerino, Brisa-Gorani, Cesare Correnti-Corso Genova, Magenta-Meravigli, Via dei Piatti-Olmetto-Santa Maria Valle – luoghi di incontro e di connessioni tra ambiti diversi, attraverso mostre, installazioni e personali.
I protagonisti
L’intero quartiere di animerà sotto la linea dei curatori Annalisa Rosso, Maria Cristina Didero e Nicolas Bellavance-Lecompte, cui è stata affidata l’anima del distretto, espressa in installazioni site-specific rappresentative dell’attenzione di 5VIE per il territorio.
La mostra “Human Code” di Roberto Sironi, curata da Annalisa Rosso, affronterà il tema dei big data nello scenario delle cantine romane e nel cortile del Siam in Via Santa Marta mentre, nell’Oratorio della Passione, Maria Cristina Didero realizzerà la sua prima personale “Il Pesce e gli Astanti” di Carlo Massoud.
Nella Chiesa di San Bernardino alle Monache si terrà invece la mostra personale di Anton Alvarez “L’ultima cena” che esporrà il suo lavoro futuristico, espresso attraverso particolari tecniche di fusione del bronzo, sotto la curatela di Nicolas Bellavance.
“Human Code” di Roberto Sironi
Ospite d’onore del distretto dell’edizione 2019 sarà il famoso designer Ugo La Pietra, con la mostra “Design Territoriale, Genius Loci” nel Cortile Via Cesare Correnti 14, luogo scelto anche per l’installazione site specific Connect di Kiki van Eijk e Joost van Bleiswijk, prodotto da 5VIE con il sostegno del Consolato Generale dei Paesi Bassi e la partecipazione di Niels Hoebers, Sander Wassink e Michela Castagnaro.
Design Pride 2018 ph Carmine Conte
Appuntamento ormai consueto con il Design Pride di Seletti, quest’anno fissato al 10 aprile con appuntamento alle 18.00 in Piazza Castello, e quarta edizione per il Masterly-The Dutch in Milano, curato da Nicole Uniquole, dove i designers e gli artisti rigorosamente Dutch, celebreranno il 350esimo anniversario della morte di Rembrandt.
Tappa obbligatoria a Palazzo Litta che ospita The Litta Variations/Opus 5, curato da MoscaPartners e al bookshop di Fattobene/Italian everyday archetypes, dedicata agli oggetti italiani che “esistono da sempre” nell’immaginario del design.
Fattobene/Italian everyday archetypes
Senza dimenticare di tenere d’occhio il fittissimo programma del network locale di design, tra le new entry anche Tillmann Lauterbach con la sua ossessione per gli oggetti trovati casualmente e il progetto speciale di brand indipendenti selezionati da Martina Gamboni, la fornace POGGI UGO celebra i suoi 100 anni attraverso un progetto a cura di Valentina Guidi Ottobri.
Rug-o-rama di FORO Studio + Alessandro Iovine
La mostra “Räume erzählen” presenta l’architettura di Max Dudler e torna anche l’ensemble FORO Studio + Alessandro Iovine che presentano Rug-o-rama, una serie di arazzi realizzati con materiali di recupero. Prima partecipazione alla design week per The Cloister che ospiterà il designer francese Sam Baron.
Dove: 5VIE Art+Design District – Fuorisalone 2019
Quando: 9 – 14 aprile 2019
Nell’immagine di copertina, Mediolanum, Rug-o-rama di FORO Studio + Alessandro Iovine