di Silvia Pertoldi – architetto e consulente CasaClima.
Anche quest’anno si è svolta a Bolzano dal 23 al 26 gennaio la 14a edizione di Klimahouse, la fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento negli edifici, che ha da anni l’obiettivo di promuovere un modello virtuoso di progettare e costruire in chiave sostenibile.
Un settore che fino a qualche anno fa era di nicchia e che ora, a causa delle esigenze sempre più stringenti legate alle problematiche dovute ai cambiamenti climatici, sta diventando un punto di riferimento e un incentivo per il networking degli operatori del settore. E non solo, anche per utenti e committenti, che finalmente in questa sede hanno l’occasione di vedere e conoscere dal vero materiali e sistemi costruttivi innovativi e di poter provare l’esperienza del vivere all’interno di una casa realmente sostenibile in termini di comfort.
Infatti, parallelamente alla fiera, sono stai organizzati diversi tour guidati, come ad esempio Living Experience, rivolti ai futuri committenti, durante i quali potevano provare l’esperienza del vivere in una reale CasaClima e parlare sia con i progettisti che con i proprietari per scoprirne i vantaggi.
Il legno come protagonista assoluto all’interno della fiera. Presenti numerose aziende di case e sistemi costruttivi in legno, nei progetti di riqualificazione energetica in edilizia: ad esempio, durante il tour Enertour “Casaclima in cantiere” con visita al condominio Ora, si è visto il primo primo edificio multipiano in legno, montato in sole 5 settimane.
Parallelamente all’esposizione vera e propria dei materiali e dei sistemi legati all’edilizia sostenibile, durante la fiera sono stati organizzati due concorsi per promuovere la ricerca nel settore: Klimahouse Start Up Award 2019 e Klimahouse Trend.
The Human Factor, è stato invece il tema della terza edizione del premio dedicato alle giovani aziende che si sono distinte per progetti all’insegna dell’innovazione: vincitrice la ditta austriaca Tante Lotte Design con i pannelli acustici in lana di pecora tirolese.
Le altre aziende concorrenti hanno presentato comunque interessanti idee innovative, come per esempio pannelli fotovoltaici e pannelli solari modulari già integrati nella struttura del tetto (MAS Roof e City.Box); oppure pellicole da applicare sopra i pannelli fotovoltaici per renderli meno visibili (Solaxess).
Nel campo della domotica molte proposte da sistemi di controllo remoto della sicurezza, dell’efficienza e della sostenibilità all’interno di un’abitazione (Nexus TLC), oppure il monitoraggio della salubrità dell’aria all’interno degli ambienti per individuare la presenza e la natura delle emissioni nocive indoor attraverso un rilevatore portatile (Nuvap).
E poi pannelli isolanti a livello termo-acustico, riciclabili al 100% (Sagiwa Terrawall), e numerose soluzioni per l’edilizia a impatto zero, come l’azienda che ha ideato un sistema di costruzione smart e sostenibile in legno e paglia (Casalogica) e quella che produce malta riciclabile ed ecosostenibile dalla catena agroalimentare (Calchera Sangiorgio).
Tanti materiali e prodotti di design nell’ottica del concetto di economia circolare: il recupero di materiali ci permette di risparmiare milioni di tonnellate di petrolio e di emissioni di co2 nell’ambiente.
Klimahouse Trend ha visto in gara invece le aziende più innovative nel settore del risanamento edilizio: 3 le categorie tematiche INNOVATION, per quelle volte alla ricerca tecnologica in tema di risanamento; TIMELY, indirizzate verso sistemi che rispondono alle esigenze attuali; WIDE SPREAD, aziende che propongono sistemi competitivi per una larga fascia di utenti. Il premio è sato assegnato a Ecosism, un geniale cappotto termico che abbina sicurezza sismica e isolamento, ottimizzando i costi.
Ma Klimahouse è anche sostenibilità in campo urbanistico e del trasporto: la fiera ha ospitato durante la prima giornata, Klimamobility, la principale conferenza in Alto Adige dedicata alla mobilità sostenibile e al ruolo che essa gioca all’interno dell’assetto urbanistico.
In occasione della manifestazione fieristica inoltre, la mobilità sostenibile diventa realtà: il biglietto di ingresso in fiera acquistato online poteva essere utilizzato anche come biglietto per viaggiare in autobus e in treno da e per il quartiere fieristico di Bolzano, all’interno delle zone tariffarie di Bolzano e Laives, per contribuire concretamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e del volume di traffico nei giorni di fiera.
Infine i Congressi Internazionali dedicati ai tre temi principali Smart City, Smart Material e Smart, dove architetti anche internazionali e professionisti del settore si sono confrontati e hanno portato le loro esperienze in campo di sostenibilità.
Ad esempio l’architetto olandese Gideon Maasland del famoso gruppo MVRDV ha mostrato il suo ultimo progetto in fase di realizzazione, denominato “Valley” che consiste in un edificio ecosostenibile a terrazze verdi che sviluppa in orizzontale, il concetto a noi noto del Bosco Verticale.