di Marta Santacatterina.
Due donne che lavorano insieme da più di venticinque anni: una lunga collaborazione, durante la quale “differenze e identità si sono mescolate in tutti i modi possibili e sono l’anima del nostro lavoro”. Si presentano così Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda che, nel loro studio milanese, si occupano in particolare di design industriale e architettura d’interni. Dal 2002 uno dei settori in cui operano con risultati particolarmente felici è quello dell’ideazione di progetti di termoarredo, oggetti che le due designer hanno saputo declinare in soluzioni esteticamente sorprendenti, divertenti e allo stesso tempo tecnicamente ineccepibili.
Tra le vostre produzioni spicca in particolare quella dedicata ai termoarredo: come mai avete scelto questa tipologia di oggetti per le vostre ricerche?
In realtà è successo il contrario, e cioè siamo state contattate dalla titolare dell’azienda che ci ha commissionato di studiare un nuovo prodotto da inserire a catalogo. Stiamo parlando del 2002, anno in cui la Scirocco H ha iniziato a editare prodotti di design presentando sul mercato i nostri primi prodotti Peggy G. e Mikado.
Graffe, termoarredo di Scirocco H (design Lucarelli & Rapisarda), si ispira agli anni del Pop, e per questi radiatori Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda giocano con la dilatazione degli oggetti d’uso quotidiano e ne cambiano la loro funzione originale. Il tubo in acciaio circolare si snoda sinuosamente, dando vita a uno scaldasalviette che supera la sua mera funzionalità per diventare un forte elemento d’arredo.
Si suppone che sia piuttosto complesso unire aspetto tecnico e design in un prodotto come il termoarredo: quali sono le maggiori difficoltà?
Progettare un termoarredo implica diverse difficoltà: la prima, anche se banale, è riuscire a disegnare un oggetto che abbia una resa calorica sufficiente con un aspetto originale e piacevole, ma la sfida che ogni volta si presenta è soprattutto minimizzare l’impatto visivo delle inevitabili componenti tecniche quali valvole, staffe e resistenze elettriche.
Quali sono le vostre fonti di ispirazione per i vostri termoarredo?
Le più varie: l’ispirazione può arrivare dal mondo del design, come anche da quelli della moda o dell’arte.
Donut, termoarredo di Scirocco H (design Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda). È uno dei dolci più popolari negli Stati Uniti e, con la sua infinita varietà di colori e la sua forma a ciambella, si presta a mille interpretazioni, come quella che sta alla base del progetto di Lucarelli e Rapisarda. Due cerchi perfetti, uno dentro l’altro, costituiscono l’essenza di Donut, un corpo scaldante a parete in acciaio ad alta resistenza, dotato di due valvole idrauliche tonde e di uno speciale sistema di avvolgimento del cavo. Il termoarredo è disponibile in ben 67 tonalità di colore, ma la personalizzazione non si ferma qui: è infatti possibile scegliere il colore e la posizione delle valvole idrauliche, nonché la finitura del tessuto che ricopre i cavi elettrici, ordinabili in sette varianti, scegliendo tra liscio, lino e intrecciato.
L’ultimo prodotto lanciato dall’azienda Scirocco H e ideato da voi è UP_grade, un sistema semplice ed economico per trasformare un vecchio termosifone in un elemento di design: come è nata questa idea e che riscontri sta avendo sul mercato?
UP_grade nasce da una richiesta specifica venuta dall’azienda, o meglio ancora proprio dal mercato. C’era infatti l’esigenza di reinventare il vecchio copricalorifero ripensandolo in forma attuale, di facile utilizzo e adattabile alle molteplici dimensioni del radiatore tubolare. Ovviamente il prodotto ha suscitato notevole interesse, tanto è che stiamo studiando con l’azienda la possibilità di poterlo impiegare sulla pressoché totalità dei termosifoni in commercio.
UP_grade, elementi per termoarredo di Scirocco H, design Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda
Per chi si intristisce un po’ osservando i vecchi caloriferi tubolari della propria casa, ma non se la sente di intraprendere lunghi e costosi lavori di sostituzione con più moderni termoarredo, Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda propongono una soluzione tanto semplice quanto geniale: si tratta di una cover in lamiera d’acciaio ultrasottile adattabile alle varie altezze e dimensioni dei vecchi termosifoni. È sufficiente agganciare gli elementi per connotare le stanze con un elemento di design essenziale e allo stesso tempo funzionale, con cui è inoltre possibile scatenare i propri gusti estetici dal momento che UP_grade è verniciabile in 65 tonalità di colore.
Infine, potete anticipare a “La casa in ordine” qualche novità su cui state lavorando?
Attualmente stiamo lavorando al prossimo progetto che terrà in considerazione la nuova tendenza del settore: oggetti funzionali riscaldanti pensati come veri e propri complementi d’arredo.
Ulteriori informazioni sulle designer, nonché i loro contatti, si possono trovare sul sito lucarelli – rapisarda.com, mentre per i termoarredo è possibile consultare il sito dell’azienda Scirocco H, dove sono presentati anche altri progetti di Lucarelli e Rapisarda, come ad esempio Snake, Utility, Aria.
Bruna Rapisarda
Franca Lucarelli
Nell’immagine di copertina, Donut, termoarredo di Scirocco H, design Franca Lucarelli e Bruna Rapisarda