Una nuova generazione di oggetti, tanti progetti e altrettanti designer, tutti famosissimi. La collezione Alessi inverno 2018 è un incontro di culture e influenze diverse, un caleidoscopio di proposte elegantissime o irriverenti, sicuramente ironiche, che entrano a far parte della ricca ‘famiglia’ del brand. I nuovi prodotti sono il risultato di nuove o già consolidate collaborazioni.
I nomi sono una certezza per gli amanti dell’argomento: Patricia Urquila, Michele De Lucchi, Sakura Adachi, David Chipperfield, Doriana e Massimiliano Fuksas, Studio Job, Michel Boucquillon e Donia Maaoui, Marcello Jori, Massimo Giacon, Jasper Morrison, Odile Decq. Un elenco doveroso per una progettazione esclusiva che rende Alessi famoso per un dettaglio molto importante. Quale? Permettere a chiunque di avere un oggetto disegnato da un grande designer.
Alessi è famoso per i suoi servizi da cucina, fin dagli anni Ottanta viene effettuata una puntuale analisi sul tema recipienti e relative cotture. Il 2018 vede un’importante novità nel tema ‘pentole’ con la collezione Edo di Patricia Urquila. Il nome già presuppone la finalità del progetto – Edo deriva dal latino ‘edere’, mangiare – che comprende 16 elementi differenti, caratterizzati dalla svasatura nella parte alta, i manici bruniti simili a nastri, la forma concava e il pomolo dei coperchi. Un mix che deriva dalle influenze culturali della Urquila, un viaggio stilistico ideale tra le diverse civiltà, dove ognuna ha lasciato il suo segno.
Collezione Edo, design Patricia Urquiola – ph. Matteo Imbriani.
Un altro classico della famiglia Alessi è il bollitore. Michele De Lucchi ha disegnato Plissé, trasformando un oggetto di uso comune in un prodotto di design dall’estetica raffinata, ispirata al mondo della moda e dell’alta sartoria. Una new entry che sintetizza la progettazione, la tecnologia ma anche la sperimentazione e la poesia che, grazie all’evoluzione della cultura industriale, rende reale la visione di un design che ha davanti a sé un futuro da nuova ‘icona’.
Bollitore Plissé, design Michele De Lucchi – ph. Santi Caleca.
Tonale di David Chipperfield torna con una novità per il 2018. Presentato per la prima volta nel 2009 e con una nuova integrazione di pezzi e colori nel 2016, la collezione Tonale si amplia con quattro nuove tipologie – tazza, lattiera, caraffa e insalatiera – in un elegantissimo total black. Una purezza di forme che ne ha decretato da subito il successo, ispirata alle ceramiche coreane, giapponesi e cinesi nella purezza delle forme, il tutto con un vago concettuale richiamo alla pittura e alle famose nature morte di Giorgio Morandi.
Collezione Tonale di David Chipperfield – ph. Simone Menges.
Tra i servizi di posate d’autore, Colombina di Doriana e Massimiliano Fuksas per Alessi incontra una nuova versione in lucente color ottone, proposta negli elementi fondamentali per un ‘coperto’: coltello, forchetta, cucchiaio e cucchiaino da caffè. La scintillante finitura va ad aggiungersi alla Colombina collection, che vede tra le new entry anche una nuova misura e tre varianti di Vassoio, della stessa famiglia, in acciaio lucido, acciaio colorato nero e ottone.
Collezione Colombina, Posate e Vassoio, design Doriana e Massimiliano Fuksas – ph. Mattia Imbriani e Alessandro Milani.
Il concept “Extra Ordinary Metal” regala una nuova ‘pelle’ ad alcuni modelli Alessi che, per il 2018, incontrano colori voluttuosi. La fruttiera Twist Again di Odile Decq e il Vassoio JM14, senza dimenticare il Cestino rotondo JM 17, di Jasper Morrison vengono esaltati da una calda tonalità di rosso e una versione in nero pieno. Una riedizione in cui l’acciaio, tramite una lavorazione particolare in ‘grani’, abbinato alle nuove cromie, dona un’innovativa sensazione materica.
Fruttiera Twist Again di Odile Decq; Vassoio JM14 e Cestino rotondo JM 17 di Jasper Morrison – ph. Alessandro Milani.
Un ‘restyle’ anche nella collezione Objets-Bijoux, dove gli oggetti d’uso che la compongono sono divertenti piccoli pezzi di design, in cui la tonalità golden pink – introdotta nel 2017 – aggiunge un tocco ancora più brillante. Quali sono? Il portachiave Bon Bon, gli apribottiglie Marli e Virgula Divina, il tappo per bottiglie di vino e champagne Noè, il dosatore per spaghetti Voile, l’appoggiacucchiaio Blip e i cucchiaini da tè Big Love. L’ironia è l’anima stilistica di Alessi, non delude quindi il portapillole YoYo di Michel Boucquillon, anche lui in doppia finitura. Pratico e comodissimo, è stato studiato per essere portato in tasca o riposto nella borsetta.
Portachiave Bon Bon, tappo Noè, appoggiacucchiaio Blip della collezione Objets-Bijoux; Objets-Bijoux – ph. Luca De Santis.
Studio Job – designer Job Smeets e Nynke Tynagel – parla un linguaggio dove il mondo industriale e quello delle arti applicate viaggiano sullo stesso binario, un concept che è alla base anche delle scatole portaoggetti Garybaldi Tin e del portaritratti Rockoco Frame disegnati per l’inverno 2018 di Alessi.
Scatole portaoggetti Garybaldi Tin, portaritratti Rockoco Frame, design Studio Job – ph. Matteo Imbriani.
Un mood ‘ornamentale’ che troviamo anche nella collezione Bark, disegnata da Michel Boucquillon e Donia Maaouni per Alessi, dove quest’inverno si aggiungono due decorazioni dedicate al Natale: un nuovo formato di Bark for Christmas e il presepe Bark Crib, il primo interamente in metallo a firma Alessi. Massimo Giacon e Marcello Jori firmano l’altro presepe di Alessi, Happy Eternity, che sarà sicuramente amato dagli animi più romantici.
Presepe Bark Crib, design Michel Boucquillon e Donia Maaouni; presepe Happy Eternity, design Massimo Giacon e Marcello Jori.
La medesima attenzione verso la più pura forma del décor anche le decorazioni per l’albero di Natale FaberJorì di Marcello Jori, create dal designer per Alessi ispirandosi alle famose creazioni di Fabergé, cui quest’anno si aggiungono sei new entry: Palla di Fidanzamento, Re Coccinello, Bianca la Balena Buona, Cigno di Primavera, Cuore e Cuora, il Vecchio e il Mare.
Decorazioni per l’albero FaberJorì, design Marcello Jori.
Il lunch box Food à Porter di Sakura Adachi apre un nuovo capito per Alessi. Un po’ borsetta e un po’ bento box, esprime la sua funzione attraverso il design e un’estetica che si rifà esplicitamente al mondo fashion. Un lunch box che non sembra un lunch box, un gioco ironico dove Alessi ancora una volta è capace di stupire. Per maggiori informazioni sulle collezioni per l’inverno 2018 di Alessi – alessi.com
Food à Porter di Sakura Adachi – ph. Luca De Santis.
Nell’immagine di copertina, Fruttiera Twist Again di Odile Decq; Vassoio JM14 e Cestino rotondo JM 17 di Jasper Morrison – ph. Alessandro Milani.