lavori orto giardino primavera

Orto & fiori – scegliamo il terriccio e il concime adatto

di Stefania Fanchini – architetto paesaggista – stefaniafanchini.it

Il sabato mattina lo dedico generalmente a tutto quello che mi piace e mi fa stare bene. Nella stagione primaverile adoro curiosare i vivai di zona alla ricerca di novità botaniche e di fioriture per riempire di colore ogni angolo del mio giardino, di solito in compagnia del mio fido Jack Russell Tina.

lavori orto giardino carriola
È tempo di orto e non resisto alla tentazione di affiancare l’amica fotografa Nancy Fina, grande appassionata di giardinaggio, nella costruzione del suo Eden campagnolo di verdura, piccoli frutti e fiori edibili, dedicandomi al trapianto di piantine di tagete dai colori caldi e aranciati e variopinte bocche di leone dal contrasto cromatico perfetto, utilizzando come contenitori quello che trovo sotto il portico, anche una vecchia insalatiera bucata sul fondo!

prodotti terriccio bio orto
Il primo passo è la scelta del terriccio giusto e del concime adatto, tutto per quanto ci riguarda rigorosamente bio. Compo offre in tal senso un’ampia gamma di prodotti a base di materie prime naturali, consentiti dalle normative per l’agricoltura biologica. Tutelare l’ambiente in cui viviamo e favorire la biodiversità è ormai una questione di prioritaria importanza a cui nessuno si può più sottrarre, anche a partire da piccoli gesti.

Carico quindi nella mia carriola un sacco di terriccio Compo Bio per orto e semina, ricco di elementi nutritivi che garantiranno raccolti abbondanti di ortaggi a Nancy e altrettanto benessere ai miei fiori nell’orto e nei contenitori, e un Compo Bio concime organico universale con lana di pecora di lunga durata e con un effetto concimante immediato. La lana di pecora, già ampiamente utilizzata in agricoltura, scopro incuriosita che ha un’eccellente capacità igroscopica per conservare umidità nel suolo e ridurre lo spreco idrico. Meno lavoro per innaffiare e soprattutto meno costi di acqua. Nancy ne sarà felice.

rinvaso fiori giardino primavera
Il tagete, conosciuto anche come garofano indiano, è un fiore dai colori sgargianti, disponibile in diverse tonalità dal giallo al rosso intenso e in diverse varietà, ma soprattutto facile da coltivare anche partendo dai semi. Per ottenere una fioritura abbondante e prolungata fino all’autunno, è necessario ripulire settimanalmente la pianta dai capolini sfioriti, raccogliendo al tempo stesso le sementi da utilizzare l’anno successivo.

Nel nostro orto biologico è un fiore molto utile perché ha proprietà nematocide, ovvero uccide i vermi nematodi, fastidiosi parassiti che temono le esalazioni radicali di questo fiore, oltre a fare l’ottimo servizio di attirare api, vespe e altri insetti impollinatori. Come la Calendula officinalis, il tagete è anche un fiore commestibile, squisito nelle insalate, adatto alla preparazione di sorbetti, tartine o crostate.

L’abbinamento con le Antirrhinum majus (bocche di leone) dai colori rosa intenso con sfumature di giallo e arancio è irresistibile: entrambe innamorate del sole, generose in fioritura, allegre e facili da gestire. Anticamente la pianta veniva coltivata ed usata per estrarre dai suoi semi un olio alimentare e ancora oggi per la produzione di coloranti naturali. È il momento di interrarle!

rinvaso fiori terra bio
La prima regola da seguire è rinvasare sempre durante il periodo vegetativo, mai durante quello di riposo perché le radici non sarebbero in grado di penetrare agevolmente nel terreno e avrebbero difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente. Prima del trapianto, conviene bagnare le piantine nel contenitore o nella vaschetta in modo da umettare bene la piccola zolla. Dopo aver sistemato sul fondo un coccio e dell’argilla espansa per il drenaggio, è consigliabile svasare con delicatezza per non rovinare le radici e collocare la pianta all’interno del nuovo contenitore.

terriccio bio piantine orto
A questo punto, non rimane che aggiungere terra fin tanto che necessita, pressando anche leggermente il terreno ed avendo ben cura che la pianta sia sistemata in posizione eretta. Ultimo tocco, il concime secondo le modalità indicate in confezione e un’abbondante bagnatura. Se poi vi avvalete di un valido aiuto giardiniere a quattro zampe, il risultato è assicurato. Grazie Destiny (il gatto che è stato un prezioso collaboratore). Grazie Nancy.
concime pellettato vasi fiori

Tutte le immagini nel testo sono Nancy Fina – nancyfina.com. Il grembiule indossato da Stefania è de Il Grembiale.

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