Per fare un tavolo, ci vuole un albero recitava una famosa canzone di Sergio Endrigo. In questo caso i ragazzi di PlayWood, Stefano Guerrieri, Francesca D’Onofrio, Elis Bonini e Federico Fornaciari avrebbero cantato “per fare un tavolo, ci vuole un angolo”.
E così gli angoli se li sono creati in materiale termoplastico, poliammide per la precisione. In realtà sono dei giunti che permettono la connessione, temporanea o permanente di una scrivania, un tavolo o tutto quello che vi passa per la mente. Gli angoli sono disponibili nelle misure 90° per ottenere forme quadrate, 105° e 150° per quelle triangolari o esagonali. Il resto è lasciato alla fantasia del costruttore.
Bastano infatti pannelli di legno o altro materiale con uno spessore da 1,5 a 2cm, sagomati o tagliati secondo l’esigenza, e una chiave esagonale per assemblare l’opera. Senza poi danneggiare con i classici fori per l’accoppiamento delle parti le tavole di legno che potranno essere riutilizzate per creare un altro pezzo di arredamento. Magari la scrivania che non serve più si trasforma nel mobile porta tv, giocando con le dimensioni a proprio piacimento.
Oppure utilizzare i pannelli dell’armadio che intendete eliminare dalla camera da letto per costruire un appoggio alle spalle del divano. Creatività e libertà possono trovare un valido sfogo. E poi c’è la questione non trascurabile del legno a km zero. Il mobile, che sia uno sgabello o un tavolo, nasce direttamente in casa o ufficio, quello che viaggia è solo il kit dei giunti mentre il legno può essere reperito, lavorato o sagomato, nelle immediate vicinanze, in una falegnameria o un qualsiasi brico fornito.
Sul loro sito inoltre sono disponibili molti progetti scaricabili, attraverso i quali è possibile replicare gli oggetti presentati o prendere spunti per nuove creazioni. Prezzo a partire da € 45 per il kit da 8 giunti a 90°. Le colorazioni disponibili sono rosso, blu e verde.