di Marta Santacatterina.
Si definiscono ricercatori, ingegneri, artigiani e narratori: in una parola, designer. Vi presentiamo Francesca Lanzavecchia e Hunn Wai i quali, dopo aver frequentato insieme la Design Academy di Eindhoven sotto la guida di Gijs Bakker, hanno fondato un duo vincente – e divertente, aggiungiamo noi – che collabora dalla fine del 2009.
Oggi lo studio è affermato e pluripremiato e spazia da edizioni limitate per gallerie e musei a prodotti di massa per grandi aziende fino a commissioni speciali, ma non ha mai smesso, e certamente non smetterà mai, di affinare le capacità, di ricercare sempre soluzioni nuove che sposino le due anime: l’italiana di Lanzavecchia e quella proveniente dal sud-est asiatico di Wai.
Il loro particolare modus operandi coinvolge spesso diverse discipline e competenze professionali che si incrociano e germogliano in prodotti ispirati a nuove prospettive, modi di pensare e materiali diversi.
Rail Desk, PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
Tra i progetti più recenti di Lanzavecchia + Wai vi è la seconda serie – dopo la prima sorprendente collezione – di PLAYplay realizzata per Journey East. Comprende un divano, degli scaffali alti, delle console e una scrivania.
Come rivela immediatamente il titolo, gli elementi di arredo si caratterizzano per uno spirito irresistibilmente giocoso e per una leggerezza strutturale che si sposa con tinte vivaci come quelle di Singapore – luogo di nascita di Wai – e sono perciò particolarmente adatti alle case piccole, i cui chi ci vive non ha paura dei colori e vuole circondarsi di oggetti autentici.
PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
Rail Console long & short, PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
Se nella prima serie uno dei materiali privilegiati era il mogano indonesiano, nei nuovi mobili PLAYplay prevalgono le tonalità più chiare del rovere usato negli elementi in legno massello, assemblati e sostenuti da tubolari in alluminio verniciato a polveri che conferiscono una struttura a prima vista leggera ma in realtà robustissima, come è evidente nel caso della vivace Rail Console, con il suo alternarsi di strisce di legno e colori e i pannelli scorrevoli con cui si può giocare creando i pieni e i vuoti.
Se le stesse curve morbide e al contempo snelle si ritrovano anche nel Rail Desk – postazione di lavoro o semplice superficie d’appoggio – e nella sua cugina più alta e stretta Rail Side Console, sembrano invece il risultato di una collisione o di un ingorgo la Gridlock Bookshelves – risultante dallo “scontro” tra due scaffali alti che li ha uniti indissolubilmente – e la Gridlock Console, che dà l’illusione di due ripiani incastrati e può essere usata anche al centro di una stanza come separatore leggero.
Gridlock Console, PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
Ma dopo tutto quest’allegro giocare, ci vuole un po’ di relax sul Polqa Sofa, un divano dalle proporzioni generose, dai cuscini morbidi e comodi e che viene venduto con un tavolino rimovibile adatto a essere montato su entrambi i braccioli per appoggiarvi sopra un libro o una tazza di tè.
Polqa Sofa, PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
L’intera produzione del trio Lanzavecchia + Wai è consultabile sul sito: http://lanzavecchia-wai.com mentre per richiedere i prezzi della collezione PLAYplay si può visitare il sito: https://journeyeast.com.
Gridlock Shelves, PLAYplay Collection, prima serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli
Ritratto di Lanzavecchia+Wai, foto di Davide_Farabegoli, 2017
Nell’immagine di copertina, PLAYplay Collection, seconda serie, per Journey East, design Lanzavecchia + Wai, foto Davide Farabegoli