Richiamano volutamente le nature morte di Giorgio Morandi. Non a caso questi vasi di ceramica dipinti a mano si chiamano Le Morandine V. La designer Sonia Pedrazzini le ha presentate in occasione di un Fuorisalone, nella biblioteca del SIAM in via Santa Marta a Milano.
Delicati e riprodotti nei tipici cromatismi morandiani, questi vasi conservano l’aspetto opaco e gessoso degli oggetti quotidiani che l’artista trovava e ridipingeva prima di trasporli nella luce cerea dei suoi quadri.
“Il progetto – spiega la designer – si è sviluppato dall’osservazione delle tracce a matita che l’artista segnava sul suo tavolo da lavoro per determinare l’esatta collocazione degli oggetti che poi avrebbe dipinto”.
Alla maniera di Morandi, attraverso l’esperienza diretta, ognuno potrà comporre la natura morta ideale collocando i vasi in combinazioni sempre diverse e cercando un personale equilibrio di forme e di colori.