interno lavastoviglie

Lavastoviglie – perché lavare a mano non conviene più

di Simona Caporaletti – biancoebruno.it

Alzi la mano chi non sciacqua piatti e bicchieri, preventivamente, prima di metterli in lavastoviglie. Sembra una cosa logica: intanto una passata sotto l’acqua, e poi la macchina pensi al resto. Si crede che il lavaggio venga meglio, magari anche con un certo risparmio d’acqua. Pochi sanno però che le lavastoviglie di ultima generazione igienizzano a regola d’arte il servizio di piatti quotidiano, compreso quello “della domenica”, utilizzando una quantità di acqua inimmaginabile: meno di dieci litri per ciclo – con alcuni modelli addirittura 7 – contro i venti, circa, che ne occorrono per un lavaggio a mano.

Ma la lavastoviglie non era un mostro energivoro e idrovoro? Sì, ma solo nei pregiudizi di molti. I sistemi di irrorazione di ultima generazione sanno raggiungere ogni angolo del vano indipendentemente da come siano stati caricati calici e pentole, mentre le serie di sensori intelligenti a bordo degli elettrodomestici sono in grado di regolare la pressione dell’acqua sulle stoviglie e tutti gli altri parametri di funzionamento per consumare solo l’acqua e l’energia necessarie al carico inserito.

Per ottimizzare il dispendio di energia necessaria al riscaldamento dell’acqua si può inoltre effettuare un collegamento diretto della lavastoviglie all’impianto idrico domestico.

La tecnologia recente offre oggi apparecchi progettati per lavare carichi di piatti e pentole – anche se molto sporche – in meno di un’ora. Sono silenziosi, collegabili ad internet e controllabili da remoto: non è fantascienza ricevere un messaggio sul cellulare quando il detersivo sta per terminare. Lo si potrà riordinare in pochi clic, sempre dallo smartphone, tramite app.

ComfortLift by Electrolux.caricare lavastoviglie uomo

Addio dunque al mal di schiena con ComfortLift di Electrolux, la lavastoviglie con cesto inferiore a sollevamento facilitato. Non è più necessario piegarsi per caricare e scaricare piatti e tegami: basta una maniglia per portare il cesto stesso alla propria altezza con un semplice movimento, e ricollocarlo poi senza sforzo nella iniziale posizione di lavaggio a fondo vasca. Un vassoio portaposate removibile sostituisce inoltre il tradizionale cestello per forchette e coltelli assicurando un ampio spazio anche per le tazzine da caffè e per tutti gli utensili di lunghe dimensioni. Ma c’è di più: l’efficacia della macchina poggia su un sistema a cinque diversi livelli di lavaggio e sulla tecnologia del Mulinello Satellitare, che assicura la massima efficacia di pulizia con un funzionamento a doppia rotazione. L’efficienza della tecnologia Inverter si sposa a un motore senza spazzole che rende il ciclo di lavaggio veloce e silenzioso. Prezzo al pubblico consigliato: € 999,99 – electrolux.it

Lavastoviglie Hotpoint.lavastoviglie incasso acciaio

Potenza e silenziosità sono tra i punti di forza anche della lavastoviglie HP4023 wglox con tecnologia 3D Zone Wash firmata Hotpoint. Si tratta di un sistema a cinque irroratori, di cui uno posizionato nella parte inferiore della vasca, progettato per garantire una copertura tridimensionale del cesto selezionato grazie all’azione di altrettanti getti d’acqua. Permette di selezionare sia il cesto che l’intensità con cui lavare le stoviglie in base alla tipologia di carico e di sporco. La forza pulente si concentra così nella zona selezionata per offrire la massima forza pulente con una riduzione dei consumi. Con i nuovi modelli è inoltre possibile caricare la macchina e avviarla il giorno seguente senza preoccuparsi dei cattivi odori: merito della tecnologia Active Oxygen – un brevetto internazionale di Hotpoint – in grado, infatti, di neutralizzarli in modo naturale e senza necessità di manutenzione, rilasciando molecole di ossigeno attivo. Prezzo al pubblico consigliato: € 739 – hotpoint.it

Lavastoviglie Smeg.cucina con elettrodomestici colorati

Per chi ama il design retrò anni Cinquanta è nata la versione LVFABPB di casa Smeg. Di colore azzurro e in classe A+++, vanta cinque differenti programmi più altri cinque rapidi e una asciugatura a condensazione naturale con opzione Enersave, uno speciale dispositivo che sgancia automaticamente la porta a fine ciclo per favorire l’asciugatura e un buon risparmio di energia. L’opzione FlexiZone 1/2 è adatta per lavare un carico composto anche da poche stoviglie distribuite indifferentemente in entrambi i cestelli, mentre Il sensore elettronico Aquatest, presente sulla maggior parte delle lavastoviglie Smeg, misura il grado di trasparenza dell’acqua al termine della fase di ammollo iniziale. Sulla base dei valori rilevati imposta così il programma più adatto alle esigenze quotidiane. La silenziosità di 42 dB (A) è ottenuta grazie ad uno speciale isolamento e a dispositivi avanzati studiati per attutire il suono generato durante il funzionamento. Prezzo al pubblico consigliato: € 1229 – smeg.it

Lavastoviglie serie Ecoflex by Miele.portello lavastoviglie comandi alto

Stoviglie brillanti e igienizzate in 58 minuti, invece, col programma QuickPowerWash integrato nella lavastoviglie G 6860 della serie G 6000 EcoFlex di Miele. Le UltraTabs Multi sviluppate per questa serie di prodotti permettono ai componenti di lavaggio di sciogliersi entro due-tre minuti garantendo in breve tempo un lavaggio e un’asciugatura a regola d’arte, come conferma anche il certificato di qualità TÜV. I nuovi modelli dell’industria tedesca regalano comfort e flessibilità di carico e sono facili da collegare al router domestico per essere controllati tramite smartphone e tablet. Più efficienza che in passato, infine, grazie ai due circuiti di acqua integrati nella maggior parte delle macchine: un circuito trasporta l’acqua pulita in afflusso, il secondo funge da sistema di recupero innescando un meccanismo automatico di riscaldamento dell’acqua. Il risultato è un fabbisogno sempre inferiore di energia elettrica, a tutto vantaggio del portafogli. Prezzo al pubblico consigliato: € 2340 – miele.it

Tre note
Prima di acquistare una lavastoviglie è bene considerare:

  • Lo spazio a disposizione per il posizionamento dell’apparecchio. Il mercato si divide in due grandi famiglie: prodotti standard con larghezza 60 cm e apparecchi stretti con larghezza 45 cm (anche qualche centimetro in meno, in base ai modelli).
  • Incasso o libera installazione a seconda della struttura della propria cucina.
  • Numero di coperti: questi vanno generalmente dai 12 ai 15 dei modelli standard agli 8-10 delle versioni strette. I cestelli flessibili e regolabili che caratterizzano molte lavastoviglie recenti consentono inoltre di adattarsi al carico di volta in volta inserito, ospitando anche ciò che non avremmo mai pensato di lavare in lavastoviglie: come cristalli delicati, tegami di grandi dimensioni e piatti per la pizza.

Nell’immagine di copertina, lavastoviglie Indesit con sistema Extra Hygiene.

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