Ho conosciuto Raffaella e visto le sue creazioni, ed è stato subito empatia. Le ho chiesto di mandarmi foto e raccontarmi qualcosa su di lei. Quello che ne è uscito è un romanzo iniziato con un licenziamento, il suo, e la (drastica) decisione di fare altro. Che cosa? Quello che già sua sorella e i suoi nonni sapevano fare, i ceramisti.
E inizia così il racconto di una ragazza che ha il coraggio di affermare: “credo che sia stata una fortuna il licenziamento perché ha risvegliato una manualità e una creatività che da anni non riuscivano a emergere”.
“Ho sempre lavorato per terzi e quando ho iniziato a farlo per me stessa ho iniziato a stare meglio, e tenere le mani nella terra si è rivelata una vera terapia. Con la complicità di mia sorella che ha intrapreso quest’arte prima di me, mi ha introdotto alla conoscenza delle tecniche base e mi aiuta tuttora nella realizzazione di alcuni pezzi, come faccio io con i suoi. Entrambe indubbiamente siamo contaminate dall’albero genealogico e dal destino che ci ha fatto nascere in una famiglia di ceramisti. I nostri nonni avevano una bottega di ceramiche in un borgo della provincia di Rimini”.
Per ora i tempi di realizzazione sono lunghi poiché Raffaella continua a dividersi tra la sua passione e un lavoro che la mantenga. Ogni pezzo è realizzato a mano dall’inizio alla fine con cura e passione. Prezzi, le tazze a pois € 18, quelle con l’uccellino € 19, mentre quelle personalizzate partono da € 22, ma tutto dipende dal tipo di decorazione richiesta.
