di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
Ebbene care signore e signorine siete pronte a festeggiare la festa a noi dedicata ? Al di là che lo facciate per commemorare lo spirito che ha mosso questa festività, il valore storico e via dicendo, credo sia bello anche solo il fatto che ci sia una festa dedicata a tutte noi. Alle donne che ogni giorno si dividono tra mille impegni, a quelle che si rialzano mille volte dalle difficoltà della vita, alle mamme e mogli che si occupano della casa e della famiglia con dedizione e sacrifici. Insomma alle donne che negli anni diventano guerriere, esperte della vita quotidiana. Attenzione però, festeggiare non significa darsi ai bagordi e mettere in mostra una femminilità che perde dignità e pudore.
Ritrovarsi con le amiche, uscire una sera a cena e trascorrere del tempo in allegria va benissimo ma senza esagerare. Ricordatevi sempre che siete Signore, con la S maiuscola. Evitiamo gonne troppo corte, décolleté generosi e scarpe con un tacco troppo alto se non siamo in grado di portarle con stile. Non siate sguaiate nel parlare, eccessive nei gesti e sfacciate in pubblico. Personalmente preferisco ritrovarmi in casa con le amiche, cosa rara purtroppo visti i vari impegni, e trascorrere il tempo ad ascoltare le novità che ognuna ha da raccontare.
Condividere una bella tavola apparecchiata e del buon cibo, dimenticare per una volta la vita frenetica e le scadenze che ci assillano ogni giorno e godere della compagnia delle amiche di una vita. Certo sarebbe bello poter festeggiare tutti i giorni ma in fondo sta a noi ricordarci ogni giorno quanto valiamo, il nostro coraggio e la nostra forza. Auguro a tutte voi una festa della donna piena di belle emozioni e soprattutto la consapevolezza che ognuna è in grado, se lo desidera, di realizzare nella sua vita tutto ciò che vuole.
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