Manca poco all’avvio del Salone Internazionale del Mobile di Milano ( 4- 9 aprile in Fiera Milano Rho), una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale sul pianeta casa. Ma nel mondo esiste tutta una serie di eventi fieristici di rispetto, legati sempre al panorama dell’abitare, spesso non considerati come importanti all’interno di quel circuito “conosciuto”. E’ il caso di CIFF ( China International Furniture Fair) che si svolge in due momenti diversi, a Guangzhou nelle due edizioni di marzo, dal 18 al 21 per parlare di casa e dal 28 al 31 per l’ufficio e il contract, e settembre a Shanghai.
Per la maggior parte degli occidentali, questa città non dice nulla, è considerata una delle tante con il solito nome difficile da ricordare. In realtà è attualmente il primo porto cinese a livello commerciale per gli scambi con l’estero e proprio da qui, a dimostrazione di una cultura millenaria nel commercio, ebbe inizio “La via della seta”. Cosa si potrà vedere quindi, in una delle fiere più grandi del mondo per estensione (1,15 milioni di mq espositivi totali tra Shanghai e Guangzhou), in termini di arredo, complementi e tutto ciò che ruota intorno all’universo casa?
L’etichetta Made in China, sempre considerata come scarsa qualità a poco prezzo, qui viene rappresentata in tutt’altro modo ed è in grado di raccontare un prodotto, rivolto sempre di più ad un target medio alto, che nel tempo si è innovato, ha appreso i gusti internazionali e si è affiancato a una nuova generazione di designer cinesi che ha saputo interpetare quella giusta congiunzione tra Oriente e Occidente, creando prodotti in grado di inserirsi in molti contesti.
Un po’ lo specchio dell’evoluzione di un paese, la Cina, che conosce diversi gradi di rinnovamento in contesti che rimangono aggrappati alla tradizione, quindi anche nell’utilizzo di certi materiali, ma sono in grado di proiettarsi all’esterno e trasmettere una nuova concezione dei luoghi dell’abitare. Infatti quest’anno il tema della fiera sarà “Better Life, Better Work”, proprio con l’intento di presentare ed esaltare i valori della qualità di un prodotto cinese nuovo e lontano dal luogo comune della scarsa qualità, sia progettuale che costruttiva. Per maggiori dettagli – ciff.furniture
