Vista la stagione, il modo migliore di trascorrere una giornata in compagnia e all’aria aperta è uno solo, organizzare un elegante picnic. Piacevole argomento che abbiamo affrontato spesso, leggi qui. Abitudine molto apprezzata soprattutto nel regno di sua maestà Elisabetta II che proprio di recente, a giugno, ha organizzato nel viale a ridosso di Buckingham Palace (The Mall) un imponente picnic per festeggiare i 63 anni di regno e i suoi 90 anni.
Senza arrivare a tanto, per la perfetta riuscita di un picnic, basta avere le idee chiare, a partire dalla giusta attrezzatura, a cominciare dal cestino. Non nascondo la mia predilezione per quelli in vimini, ancora meglio se termici, in commercio però se ne trovano tanti e di materiali diversi, in tela o in plastica, forse più pratici e maneggevoli ma decisamente meno affascinanti.
Riguardo all’organizzazione interna del cestino, vi rimando all’articolo dedicato a “il cestino perfetto” oppure potete seguire l’esempio militare e predisporre il pranzo in pratiche gavette in metallo accompagnate da una bottiglia, meglio termica, in acciaio inossidabile per l’acqua, il vino o il succo di frutta. Pratica e funzionale, e una volta terminata potrà essere riutilizzata per un altro pranzo al sacco.
Sotto 24Bottles di Matteo Melotti e Giovanni Randazzo, in collaborazione con il designer Luca D’Ambrosio – 24bottles.com
Ci sono tanti piccoli escamotage a cui ricorrere, come ad esempio un barattolo di quelli per il sottovuoto che all’occorrenza diventa un pratico contenitore per succhi o per cocktail. Se a questo aggiungiamo anche la possibilità di spremere le arance sul posto, il dettaglio d’eleganza renderà il nostro picnic ancora più chic.
Tappo spremiagrumi della collezione HappyTappi di Genietti, distribuito da Ipac – genietti.it
Organizzate le cibarie, è necessario occuparsi dello spazio dove consumarle. Una coperta può andare bene ma anche un lenzuolo in lino grezzo, più fresco in questa stagione. Praticità sì ma anche qualche comodità, non dimenticate i cuscini che vi saranno utili soprattutto per il relax del dopo pranzo. A tal proposito, il consiglio è quello di cercarvi da subito un posto all’ombra in modo da non dovervi spostare in continuazione.
Finito di spiluccare il cibo, potrete godervi il pomeriggio in tutta tranquillità, leggendo un libro, chiacchierando o ascoltando musica ma sempre nel rispetto della natura o dei vicini che vi circondano. E quando il sole sarà tramontato, non vi resta che raccogliere tutto e tornare a casa conservando un bellissimo ricordo di questa giornata. Sono certa che sarà superfluo ricordarlo, ma portate via ogni genere di rifiuto.
Speaker da passeggio Thomson, nelle versioni WS02 e WS03, distribuiti da Bigben Interactive – bigbeninteractive.it
Nell’immagine di apertura tessuti Cabbages & Roses – cabbagesandroses.com