Nella cornice pittoresca delle Isole della Laguna di Venezia si può vivere un’esperienza autentica a cavallo tra storia, buon cibo e design. Il Venissa Wine Resort è il rifugio ideale per chi ama immergersi in un’atmosfera realmente affascinante nella Venezia Nativa, composta dalle isole di Mazzorbo, Torcello e la famosa Burano. In questo arcipelago, la famiglia Bisol ha riportato agli antichi splendori l’antico vitigno Dorona di Venezia, la “vigna murata di Venissa”, una storica coltura autoctona a bacca bianca che ogni anno dà vita a un produzione di poco meno di 4000 bottiglie. Il vigneto è il cuore pulsante del Wine Resort, del Ristorante Stellato, dell’Osteria Contemporanea e delle nuove residenze di Burano.
L’isola di Burano e le sue caratteristiche case colorate. Photo @Mattia Mionetto
Residenze d’epoca sparse nel contesto urbano di Burano a stretto contatto con gli abitanti dell’isola e le loro tradizioni, frutto di ristrutturazioni che vedono l’incontro della classica architettura veneziana con il design Made in Veneto più attuale.
Relax e ottimo vino a bordo di un “bragozzo”, tipica imbarcazione dell’Adriatico, tra i canali della Venezia Nativa.
Il Wine Resort permette di abbandonarsi a un’esperienza sensoriale di cultura storico-gastronomica accogliendo gli ospiti in una delle camere dell’albergo o all’interno di una delle nuove location di Burano.
Camera all’interno di una delle location di Burano. Photo @Mattia Mionetto
Location dove il design ha trovato una nuova espressione a stretto contatto con la storia. Pavimenti di Orsoni, arredi di Moroso, oltre a veri letti sartoriali progettati da Bolzan Letti.
Il lusso discreto degli interior di Burano. Photo @Mattia Mionetto
Dettagli all’insegna del lusso discreto, piccole e vere SPA a disposizione degli ospiti progettate da Glass 1989 e impreziosite dai mosaici di Trend, cucine by Arclinea e illuminazione ideata da FontanaArte.
Una delle camere del Venissa Wine Resort dove il design incontra la tradizione. Photo @Francesco Galifi.
I legni Itlas rispondono alla più antica tradizione veneziana: le stesse tavole del Piave che un tempo venivano usate per la flotta navale della Serenissima oggi definiscono l’architettura della ristrutturazione di questi spazi storici, perfettamente inseriti nella modernità con i serramenti Panto e la tecnologia domotica di Vimar.
L’Osteria Contemporanea, affacciata su una calle della Venezia Nativa. Photo @Mattia Mionetto-Silvia Vettoretti.
Relax, ottimo vino e proposta culinaria premiata da una stella Michelin. La vigna murata fa infatti da sfondo al Ristorante Venissa, il primo al mondo a guadagnare il prestigioso riconoscimento con il suo team di quattro Chef che reinterpretano la cucina tradizionale con i prodotti tipici del luogo, coltivati all’interno della tenuta. Una filosofia gastronomica espressa anche nell’Osteria Contemporanea, immersa come il Ristorante nell’elegante e curata atmosfera creata dalla famiglia Bisol.
Matteo Bisol davanti al panorama di Venissa. Photo @Mattia Mionetto.
Nell’immagine di apertura: Una panoramica della tenuta Venissa dove si scorgono i vigneti e il borgo. Per info e prezzi venissa.it