Chi ha detto che il design è roba da adulti? Kartell presenta la nuova linea Kids. In verità stiamo parlando di un’ esperienza, quella del mondo kids, che non è nuova per il brand. Infatti la prima sedia Kartell per bambini, la 4999 di Marco Zanuso e Richard Sapper è del 1964. La prima seduta al mondo realizzata interamente in plastica. Da questa storia, cinquant’anni dopo prende forma la linea Kartell Kids con nuovi prodotti che oggi vengono presentati al Salone.
Obiettivo è dare un’identità precisa al segmento kids, dai 3 agli 8 anni, utilizzando elementi del catalogo Kartell rivisitati e adattati alle esigenze di progettazione di ambienti per bambini e ragazzi e progettando nuovi prodotti pensati specificatamente per questo “target di pubblico”. La linea si declina in tre filoni.
Arredi che hanno funzione di seduta o di piano di appoggio ma che al tempo stesso diventano veri e propri “giochi” come l’altalena Airway di Philippe Starck in policarbonato trasparente, l’automobile Discovolante e il trattore Testacalda (foto di copertina) di Piero Lissoni (in metacrilato con struttura in metallo), il cavallino a dondolo H-horse di Nendo (la foto sopra in metracrilato trasparente) e la serie di sgabelli Smile: una declinazione originale dell’icona dell’arcinoto emoticon per dare vita a nuovi personaggi, con basi in policarbonato trasparente e sedute in tecnopolimero termoplastico.
Ferruccio Laviani firma un tavolino chiamato ClipClap, un tavolino/scrittoio realizzato con blocchetti in plastica trasparente colorata, che permettono di regolarne l’altezza. Inoltre è declinato in due opzioni di piano, una trasparente e una finitura lavagna.
All’interno della linea Kartell Kids si inserisce il progetto di personalizzazione del prodotto Lou Lou Ghost per cui il cliente potrà ordinare la sedia firmata da Philppe Starck (miniatura del best seller Kartell) con il nome del bambino, un disegno o una dedica speciale, come nelle foto sopra.
Completano infine la linea una serie di “mood kids” cui si ispirano i prodotti Kartell già a catalogo, declinati in colori fluo e pastello. Alcuni “classici” come Fl/y di Ferruccio Laviani, la poltroncina Lou Lou ghost di Philippe Starck, la Libreria Componibile di Giulio Polvara e Bookworm di Ron Arad.
Al Salone: Hall 20 – Stand A 15/ B 14