La camera da letto è il vero refugium peccatorum del disordine latente di tutti noi. È inutile negarlo. Non si ha sempre voglia di piegare con cura i vestiti, soprattutto la sera dopo una giornata stressante. Il bambino che vive e sopravvive in noi, lo stesso cui dicevano “Metti in ordine la tua camera!”, mantiene quell’anarchia latente che almeno una volta ha fatto lanciare a ognuno un vestito per terra per pura pigrizia. Alzi la mano chi non lo ha fatto o non lo fa ancora! Il problema è perderci la mano e ritrovarsi tra cumuli di vestiti che, oltre a rovinarsi, non possono certo passare per scelte di interior design alternativo.
In realtà non ci vuole molto. Partendo innanzitutto da un sano autocontrollo che può essere indotto posizionando in camera pochi ma essenziali complementi d’arredo che risolvono la vita senza impegnare con chissà quali regole ferree. Partiamo da quello più semplice: una sedia. La sedia da sempre è presente in camera da letto non tanto per aiutare a infilarsi le calze ma per essere un richiamo visivo alla poca voglia di ordinare. Un vestito, invece che stare per terra, può essere semplicemente appoggiato sulla seduta o lo schienale. Stesso discorso per una poltrona o un pouf ai piedi del letto. Sembra un’ovvietà ma basterebbe dare uno sguardo reale alle camere di molte persone!
Hamptons Collection by Meridiani.
Ispirandoci alle nostre nonne ordinatissime, un baule ai piedi del letto risolve molti problemi: dal contenere la biancheria che non trova spazio negli armadi a essere un vero nascondiglio in extremis in caso di vestiti che non trovano la strada dei cassetti. Senza farsi scappare la mano ovviamente, perché non si risolve il problema nascondendolo! Un altro aiutante in campo è il sempreverde servomuto, un’eredità del secolo scorso che oltre ad arredare, ne esistono bellissimi sia di design che di antiquariato, ha una struttura talmente comoda che invoglia da sola ad appenderci con cura giacche, maglioni e pantaloni. In questo caso si può dire davvero che il discorso “non fa una piega”, basti pensare che il servomuto aiuta a mantenere la stiratura dei vestiti semplicemente con la sua forma.
Per chi ha bisogno di maggiori aiuti basta armarsi di appendiabiti, a muro o autoportanti, e diverse ceste dove gestire l’eventuale ingestibile e relegare tutto quello che è da lavare. Alcune piccole regole di buonsenso faranno il resto, l’importante è non lasciar in giro le cose per più giorni, perché il disordine a lungo andare, come il pesce, non è più “freschissimo”.
Nell’immagine di apertura: Tuyo Collection by Meridiani.