Torna l’appuntamento con Operae, sesta edizione del festival dedicato al design indipendente, la cornice sarà la città di Torino, negli spazi di Palazzo Cavour, dal 6 all’8 novembre. La manifestazione, riconosciuta per essere stata la prima in Italia ad aver dato voce e spazio al design indipendente, si presenta oggi come una piattaforma internazionale per promuovere progettisti, ricerca e sperimentazione e favorire un dialogo tra design, industria, artigianato e istituzioni.
QUI/ORA. Sotto effetto presente è il tema individuato da Angela Rui, critico di design cui Operæ ha affidato la curatela dell’evento, per esprimere la condizione di un design e di un designer che, in assenza di narrazioni storiche capaci di decifrare il passato e raccontare il futuro, appare concentrato nella reinvenzione del presente, della propria condizione esistenziale, del proprio rapporto con il contesto.
All’interno della manifestazione, ci sarà la mostra QUI/ORA – IO/NOI. Piemonte Handmade. La mostra rientra nell’ambito del progetto di valorizzazione dell’artigianato piemontese e raccoglierà i progetti nati dalla collaborazione tra dodici artigiani piemontesi e dodici designer italiani.
Una selezione di lavori dei designer
Per i designer espositori. Potranno accedere a una sessione di business meeting costituita da incontri one-to-one con alcune tra le principali aziende italiane e europee tra cui Verreum, Fambuena, Colé e Valsecchi 1918 chiamate a partecipare per conoscere, indagare e attivare eventuali collaborazioni con i designer.
Completa il programma di Operæ 2015, un calendario di workshop per adulti e bambini dedicati ad avvicinare il grande pubblico ai temi della progettazione e della fabbricazione digitale e un progetto speciale che intende indagare la relazione tra design e architettura.
Operæ è prodotta da Bold srl con il supporto della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino. Da un’idea dell’Associazione Torino Design Week.
Sotto facce da Operae..