Dalla progettazione alla manutenzione, i segreti per creare uno spazio ordinato, charmant e perfettamente funzionale per abiti e accessori.
Organizzare una stanza guardaroba è un progetto che può trasformare il caos in ordine e stile, creando un luogo dove ogni cosa ha il suo posto ed è facilmente accessibile. Può essere anche l’angolo di un’ampia camera, oppure una cabina armadio capiente, l’importante è progettare con cura gli spazi e scegliere prodotti e accessori di qualità. Perché è nel dettaglio che si definisce il vero plus di stile.
LO SPAZIO A DISPOSIZIONE
Prima di tutto, bisogna prendere le misure stanza o dello spazio a disposizione, senza limitarsi alle dimensioni base ma segnando anche l’altezza del soffitto e la distribuzione della luce. La luce naturale aiuta molto ma l‘illuminazione artificiale deve essere strategica: luci soffuse per un’atmosfera rilassante e faretti direzionali per vedere bene colori e trame dei vestiti.
Stander Oliver, porta valigia Lawrence e porta borse Kelly di Toscanini.
Portabiti Italian Classic Collection di Toscanini.
Portabiti I Confetti di Toscanini.
OGNI COSA AL SUO POSTO
La scelta di arredi e accessori è cruciale. Perfetti gli armadi modulari, che offrono la flessibilità di adattarsi alle diverse esigenze nel tempo. Fondamentali appendiabiti e portabiti di qualità e diverse altezze per accogliere vestiti lunghi e corti, oltre che camicie e pantaloni. I cassetti sono ideali per biancheria e accessori, mentre borse e scarpe possono essere riposti negli scaffali aperti. Stander, servomuti, sgabelli porta valigie e scatole rivestite saranno indispensabili (soprattutto in un contesto openspace).
Da sinistra, forma per scarpe uomo Vigevano; sacca porta maglioni (disponibile in tre misure) e scatola; portabiti Alberto, tutto di Toscanini.
Scatole portabiti, sono disponibili in diverse dimensioni.
Porta valigie Lawrence di Toscanini.
DECLUTTERING E ORGANIZZAZIONE
Prima di mettere tutto in ordine, è essenziale sfoltire. Si può iniziare dividendo abiti e accessori in tre categorie: tenere, donare ed eliminare. Un ottimo aiuto nella scelta è chiedersi quanto si siano indossati quei capi specifici nell’ultimo anno: se la risposta è mai, è meglio lasciarli andare. A questo punto si possono definire le nuove dinamiche del guardaroba:
- Tipologia di abiti: vestiti lunghi, corti, pantaloni, camicie, magliette e accessori.
- Stile: casual o formale, meglio dividerli.
- Quantità: stimare il numero di ciascun tipo di abito e accessorio.
- Frequenza d’uso: posizionare le cose che usano più spesso in aree facilmente accessibili.
All’interno di ogni categoria, è consigliabile disporre i capi per colore: non solo facilita la scelta ma crea anche un bell’effetto visivo. Gli abiti fuori stagione trovano posto nelle aree meno accessibili, in scatole rivestite e volendo etichettate, oppure in portabiti. Per gli accessori, come cinture e gioielli, cassetti e contenitori separati; le scarpe trovano posto su scaffali dedicati (utilizzando le forme per non sformarle), mentre foulard e borse possono essere appesi a ganci o riposti su mensole.
Forma per scarpe donna Carrie di Toscanini.
Gancio porta sciarpe in cedro A-Nello di Toscanini
MANUTENZIONE
Una volta organizzato al meglio il proprio guardaroba, la manutenzione è fondamentale. Basterà qualche minuto alla settimana per riorganizzare gli abiti usati e pulire le superfici. Una volta al mese una pulizia approfondita: aiuterà a mantenere tutto al meglio ed è l’occasione per controllare che non ci siano infestazioni. Ogni cambio di stagione, si può approfittare per dare una nuova sistemazione agli abiti e fare un rapido decluttering.
Testa manichino imbottita per cappelli di Toscanini.
In copertina, Stander Oliver e scatole porta abiti di Toscanini.
Tutte le immagini sono di ©Toscanini – toscanini.it
