rampicanti piante facciata casa

10 piante rampicanti da balcone

di Marta Meggiolaro.

Fioriture spettacolari e tempi di crescita brevi rendono le piante rampicanti la soluzione perfetta per creare quinte scenografiche sul balcone, per arricchire e decorare in maniera facile e naturale.

Le piante rampicanti sono in grado di risolvere diversi problemi che si pongono a chi vuole sfruttare lo spazio risicato del balcone durante la bella stagione. Innanzitutto, si sviluppano in altezza e quindi non portano via spazio vivibile alle persone; in secondo luogo, sono in genere varietà resistenti e con poche esigenze; terzo, regalano fioriture davvero affascinanti.

La loro proprietà più importante è la capacità di aggrapparsi ai supporti e di seguirne la forma. Ecco allora gli archi coperti di rose, le pareti avvolte di edera, i balconi su cui corrono festoni di glicine. Un sapore un po’ antico, ma anche naturale, spontaneo, che ognuno di noi può ricreare a casa propria, aggiungendo soprattutto protezione e privacy al proprio outdoor: spesso, infatti, le qualità rampicanti sono impiegate per coprire pergolati o per creare divisori (dai vicini o da fonti di inquinamento luminoso, atmosferico o di suono).

Per alcune specie avere un sistema di supporto è necessario, altrimenti la pianta assume un portamento ricadente; altre invece possono aggrapparsi da sole alle pareti con diversi sistemi sviluppati nel corso dei millenni. La cosa da ricordare sempre è che queste piante crescono molto velocemente, quindi qualunque “ancoraggio” abbiate fornito, deve poter sostenere un grande peso. L’altro aspetto fondamentale, legato a questo, è che sono estremamente rigogliose, benché la coltivazione in vaso ne rallenti la vigoria.

Questo però non significa che non vadano potate, anzi; all’inizio della primavera, prima delle nuove cacciate, è sempre utile una drastica potatura che mantiene la pianta “giovane” e nello spazio che le è stato assegnato, senza andare a soffocare le altre. Ecco le dieci rampicanti che abbiamo selezionato per voi.

AMPELOPSIS BREVIPEDUNCULATA

Chiamata anche “pianta delle fate” per via dei colori pastello che le sue bacche assumono dalla fine della stagione estiva e per tutto l’autunno, mentre cadono le foglie. Fa parte della famiglia dei kiwi, ma le sue bacche non sono edibili. Posizione sole/mezz’ombra, pena lo scarso sviluppo delle bacche.

Ampelopsis Brevipenduncolata.
bacche colorate pianta delle fate

CLEMATIS

Grande classico della primavera e dell’estate. Sono moltissimi gli estimatori di questa pianta, i cui fiori a forma di stella possono avere i colori e le misure più disparati. Fiorisce da marzo ad ottobre, non necessita di potature importanti, ma ha bisogno di irrigazioni regolari e frequenti.

Clematis.
clematis rampicante

PLUMBAGO

È una pianta tipica del Mezzogiorno. Assomiglia a un gelsomino, ma i fiori, azzurrissimi, si sviluppano a grappolo. Tollera bene le posizioni in pieno sole, mentre non sopravvive agli inverni freddi e umidi. Meglio potarla prima delle gelate e poi metterla al riparo.

Plumbago.
plumbago rampicante

CAPRIFOGLIO

Robusta e resistente al freddo, è molto vigorosa, va tenuta lontana dalle altre piante. Si adatta bene a crescere in vaso: va scelto con una profondità di almeno 50 cm. Prospera bene al sole, ma anche in mezz’ombra e necessita di innaffiature abbondanti. Tra marzo e agosto regala una fioritura di colore bianco o giallo, ma la cosa più famosa è forse il profumo dolce e intenso, usato moltissimo anche in profumeria.

Caprifoglio.
caprifoglio

ROSA BANKSIAE

Le rose rampicanti dietro l’aspetto romantico sono robuste e vengono usate moltissimo ovunque per coprire archi e pergolati. Cresce benissimo anche in vaso e su fiori e forme c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Importante concimare regolarmente e rispettare i consigli per la posizione. Ad esempio, i fiori di colore più delicato, come il bianco o il giallo della rosa Banksiae.

Rosa Banksiae.
rosa rampicante giallo banksiae

PISELLO ODOROSO

È un fiore leggiadro, elegantissimo, che presenta i colori bianco, rosa, rosso e viola. Come dice il nome, ha un profumo inconfondibile, dolce. Come rampicante può superare il metro di altezza. Fiorisce da maggio ad agosto con fiori che ricordano le farfalle. Sono adatti anche all’uso in bouquet o mazzi.

Pisello Odoroso.
pianta pisello odoroso

PASSIFLORA

Il suo nome, attribuitole dai missionari Gesuiti nel 1600, significa Fiore della Passione. Si dice infatti che i suoi fiori riproducano la corona di spine, i chiodi ed i martelli usati per torturare Gesù prima della crocifissione. È adatta per la recinzione del giardino o da far arrampicare sulla ringhiera del balcone, cresce bene esposta al sole diretto mentre teme il freddo e deve quindi essere protetta in inverno.

Passiflora.
passiflora

DIPLADENIA

È la scoperta delle ultime estati, e in alcune zone ha soppiantato il geranio. Molto esigente, necessita di luce, calore e umidità, quindi, ad eccezione di zone con inverni miti, bisogna sempre proteggerla durante l’inverno. La Mandevilla Laxa è molto resistente al freddo: anche se gela in inverno, i rametti ricresceranno in primavera.

Dipladenia
dipladenia in vaso

NASTURZIO

Semplice da coltivare, con crescita rapidissima, sboccia con fiori profumati gialli, arancioni o rossi fino al primo autunno. Cresce fino a 1,5 metri e non ha bisogno di legature. È perfetto per la coltivazione in vaso, in pieno sole. Nel linguaggio dei fiori simboleggia la lotta e infatti in passato era uno dei simboli preferiti dai cavalieri: è il fiore di chi non si arrende.

Nasturzio.
nasturzio rampicante

IPOMEA

La prima cosa da sapere per crescere l’ipomea sul balcone è stabilire che tipo di copertura si cerca, perché queste piante sono sia perenni sia annuali. Tra le più apprezzate fra le annuali si trova Ipomoea purpurea, che ricopre perfettamente piccoli tralicci, arriva anche a 2 m d’altezza e ha una ricchissima produzione di vistose campanelle porpora-viola. I fiori durano un giorno solo, anzi, una sola mattina: si aprono all’alba per chiudersi nel primo pomeriggio; ma se ne aprono molti ogni giorno, se vengono tagliati quelli appassiti. Le ipomee formano coperture folte, con foglie tenere, grandi, cuoriformi.

Ipomea.
ipomea fiori

In copertina, una splendida Clematis incornicia l’ingresso, sotto a festoni di glicine. Photos AdobeStock.

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